MOLFETTA - Un minestrone di erbacce, siringhe, preservativi, resti bi bottiglie rotte fazzolettini di carta, condito con qualche gomma e due frigoriferi. Un calderone di degrado e incuria, l’area di accesso alla spiaggia pubblica tra i lidi Bahia e Belvedere. Un cittadino ha segnalato a Quindici l’imbarbarimento della zona, preoccupato soprattutto per l’incolumità dei bagnanti e dei bambini. Anche consapevole di poter contare sull’aiuto della testata che da sempre si batte per la pulizia e il decoro del centro urbano, dell’agro e della costa locali. Di seguito, la segnalazione inviata a Quindici.
«Gent.ma redazione di Quindici, so che in questi casi possiamo contare sul vostro aiuto tempestivo, ma sopratutto è possibile aiutare molti nostri cari concittadini. Vi posto qualche foto dello scempio e dell’incuria nella solita zona tra i lidi Bahia e Belvedere. Come potete ben immaginare, molte mamme hanno paura perché, per accedere alla spiaggia con i propri bimbi rischiano di pungersi su qualche siringa o tagliarsi su resti di bottiglie rotte, oltre al pericolo stesso di questa erba secca in caso d'incendio proprio accanto alle vetture qui parcheggiate».
Una parte di quell’erba secca è stata tagliata o bruciata (forse da qualche operatore Asm o per autocombustione), ma gran parte dell’area ne è ancora infestata. Resta, però, la sciatteria eccessiva dell’area. Sembra che, proprio perché pubblico, questo tratto di costa sia stato abbandonato del Comune di Molfetta e dell’Asm. Un vero e proprio incentivo ai lidi locali. Ma chi non si può permettere la tessera mensile o trimestrale del lido e preferisce portare i propri figli alla spiaggia libera, come dovrà comportarsi? Quali sono i rischi che corrono i bagnanti e, soprattutto, i bambini?
Che tipo di biglietto da visita Molfetta offre ai turisti o visitatori delle città vicine? Quando gli uffici competenti avvieranno battute di controllo delle spiagge e operazioni di pulizia della spiaggia pubblica?
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