Sospetto borseggiatore algerino ricercato in tutt'Italia fermato a Molfetta dalla Polizia Municipale
L'uomo, 30 anni, è stato individuato e fermato fra le bancarelle del mercato settimanale. Su di lui pendevano provvedimenti delle Procure di Bologna, Roma, Trani e Barletta
MOLFETTA - La Polizia Municipale di Molfetta ha fermato questa mattina Airba Samir, trentenne, algerino, sospettato di essere l'autore di numerosi borseggi avvenuti nelle scorse settimane tra le bancarelle del mercato settimanale.
«Dopo le denunce da parte di alcuni cittadini abbiamo attivato una capillare azione di controllo e prevenzione per evitare che avvenissero altri episodi del genere - spiega il Cap. Giuseppe Gadaleta, comandante della Polizia Municipale, che ha coordinato le operazioni di ricerca -. Tre agenti della Polizia Municipale lo hanno individuato e fermato stamattina proprio mentre si avvicinava ad alcune donne impegnate a fare acquisti. Risultato privo di documenti di identità il sospettato è stato trasferito presso il Comando locale dove, a seguito di alcuni controlli incrociati, eseguiti in collaborazione con il Commissariato della Polizia di Stato di Trani, è emerso che l'uomo era latitante dal settembre del 2007 colpito da mandati di reclusione emessi dalle Procure di Bologna, Roma, Trani e Barletta. A suo carico, una pena di oltre un anno e diciotto mesi di reclusione per reati contro il patrimonio».
Il malvivente è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato e condotto presso la casa circondariale di Trani. Alla Polizia Municipale sono giunti i complimenti del sindaco Antonio Azzollini che ha definito l'operazione «un esempio di efficienza nell'ambito delle attività di controllo del territorio».