Solito ser-VIZIO? Storia di una fantomatica navetta-furgoncino che collega Molfetta con il Fashion District
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MOLFETTA - “In giro per Molfetta” ripetono i due tabelloni posti a segnalare le fermate della navetta per il Fashion District. Peccato, però, che in giro per la città, dell'allegro furgoncino non si veda nemmeno l'ombra o si noti solo qualche sporadica apparizione. Il servizio, avviato con ritardo rispetto all'apertura del Molfetta Outlet (avvenuta circa otto mesi prima) è ora attivo da poco più di un anno.
La vicenda
Dapprincipio si sentirono solo voci circolare su un autobus che avrebbe fatto da spola tra la città e l'outlet, poi a comparire fu proprio la fantomatica navetta, cioè un furgoncino. Questa, però, sembrava più simile a un vascello fantasma che a un servizio seppure mal funzionante. Orari, fermate,corse inesistenti. Per avere qualche informazione la gente si rivolgeva al bar della stazione o al Cin Cin Bar, collocati nei pressi dei luoghi delle “apparizioni”. I rispettivi gestori, non sapendo nulla a riguardo, hanno continuato a mandare la gente alla stazione quando le persone si rivolgevano allo stesso Cin Cin Bar e viceversa. Fu poi la volta dei due tabelloni, finalmente posizionati per segnalare le due fermate e corredati di orari e giorni in cui circola la navetta.
Lo stato delle cose
Fin qui tutto può essere considerato nella norma ossia il normale iter, tra intoppi e vicissitudini con cui vengono attivati i servizi pubblici. Ma ciò che non convince è lo stato delle cose: viene messa a disposizione una sola navetta della capienza di circa una decina di persone, con quattro corse giornaliere, il sabato e la domenica. Ciò dovrebbe soddisfare il bisogno di una città di circa 65.000 abitanti. Si evidenzia subito uno squilibrio tra il numero di utenti che potenzialmente potrebbe utilizzare la navetta e chi realmente riesce ad usufruirne. Logicamente molta gente rimane a terra; non solo, se non si è al capolinea, cioè alla stazione, si rimane ad aspettare una navetta che non passa perché troppo piena.
Le lamentele
Logicamente le lamentele sono frequenti e numerose, purtroppo, sono anche i commenti che si trovano nel web: “L'unico neo, secondo me, sono i collegamenti coi mezzi pubblici in quanto esiste un solo bus-navetta. Questo parte da Molfetta solo in alcuni giorni e in determinati orari... invece dovrebbe essere collegato da circolari che passano con una certa regolarità, anche a partire dai paesi limitrofi. Ciò gioverebbe a tutti senza dubbio!”. Comune denominatore di tutti i pareri, che esprimono giudizi positivi, è che l'unico neo dell'outlet sia il collegamento. E se di fronte agli “appiedati” il conducente della navetta fa spallucce, la città non dovrebbe certo rapportarsi così con i forestieri, ai quali fornisce questo bel “biglietto da visita”.
Il risultato
Così facendo Molfetta non si rende conto che si fa sfuggire la possibilità di allargare i propri orizzonti commerciali; perde una grande possibilità di sviluppo e guadagno. Rinuncia al “successo” a un passo dall' arrivo, che è quel di più da fastidio. Infatti in questo caso è successo che, portata a termine la realizzazione di una struttura imponente cioè il complesso del Fashion District, la città si è bloccata di fronte ad un'inezia, quale è l'attivazione di un servizio spola. Allora Molfetta, un altro piccolo passo per tagliare la linea del traguardo!