Sms. Storie di amicizia raccontate ai ragazzi. Nuovo libro de la meridiana
L'autore Crhristian Crocetta incontra gli studenti del Don Tonino Bello di Molfetta il giovedì alle 10.30 e quelli dell'Istituto commerciale di Bisceglie il 5 aprile alle 10
MOLFETTA - Parlando con il suo amico Linus, Charlie Brown gli chiede se ha mai pensato a cosa vuole fare da grande. E Linus gli risponde: “Voglio essere vergognosamente felice!”. Tra amici è uno degli auguri più belli che si possa fare: diventare talmente felice da doversene vergognare agli occhi degli altri. Dell'amicizia in tutte le sue sfumature parla Christian Crocetta nel suo “Sms. Se mi senti” (la meridiana), scritto con Serena Marangon e Alessandro Cavestro.
A conclusione di un progetto di lettura, Crocetta - che è nato a Venezia nel 1975, vive a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso e lavora come formatore ed educatore - incontrerà gli studenti dell'Istituto professionale “Don Tonino Bello” di Molfetta giovedì 4 aprile alle 10.30 presso la Sala Finocchiaro e i ragazzi del Tecnico commerciale di Bisceglie sabato 5 aprile alle 10, nell'aula magna dell'Istituto. “Noi crediamo che l'amicizia – scrivono gli autori del libro - respiri di tutto ciò che siamo: respira dei nostri limiti e dei nostri talenti, respira di ciò che di buono abbiamo e vogliamo condividere, come anche dei peggiori difetti che dovremmo smussare nei loro angoli spigolosi per renderli più vivibili, a noi stessi e agli altri. L'amicizia balbetta delle nostre incertezze, piange con le nostre difficoltà, sorride con le nostre vittorie, si anima del bene che lega le storie di due o più persone, qualcuna di più qualcuna di meno, comunque le impasta. Un impasto di vite”.
Questo, dicono gli autori di Sms, avviene in ogni incontro, avviene ogni volta che qualcuno entra nella vita altrui, bussando o talvolta sfondando la porta, ma di più avviene quando una vita ritrova se stessa, quasi allo specchio, nella vita altrui. “Succede tra due persone che si amano, ma anche, in modo diverso, in quello splendido dono per la vita, ricco di mille sfumature, di mille colori, che è, appunto, l'essere amici. È un impasto di vite uniche, perché unici siamo tutti ed è questo il bello…Amicizia: un impasto, insomma, tra l'unicità di più vite da festeggiare come un regalo. Come un dono che ti fa dire un grazie che parte dal respiro e che ti ricorda, una volta in più, che la vita è fatta non perché ciascuno la tenga tutta per sé, ma per essere condivisa”.
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