“Smoke Signals”, progetto per comunicazione e integrazione
“Smoke Signals”: segnali di fumo. Si chiama così il nuovo progetto promosso a Molfetta dal Programma Gioventù. Il nome riprende il concetto dei segnali di fumo intesi come prima forma di comunicazione e si propone di evidenziare l'importanza di quest'ultima come strumento primario di crescita individuale e collettiva. Nell'Europa dei mercati e delle finanze il Programma Gioventù, attraverso il progetto “Smoke Signals”, offre ai ragazzi di ogni nazione la possibilità di conoscersi, approfondire temi comuni, confrontare stili ed abitudini nel segno di un'Europa dei giovani più concreta. Gli scambi, che coinvolgono gruppi di ragazzi appartenenti a due o più nazioni europee e non, mirano ad accrescere la conoscenza personale dei partecipanti e ad insegnare, in un contesto non formale, il rispetto e la tolleranza del diverso. Il Programma, finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali , offre anche un sostegno economico ai partecipanti e si inserisce nell'ambito dell'associazione Yeu-Italia onlus - Youth for Exchange and Understanding Italia.
Yeu-Italia è il ramo nazionale di un'organizzazione internazionale che,fondata a Strasburgo nel 1986,conta più di venti nazioni da tutt'Europa attualmente coinvolte ed è considerata come un'International Non Governament Youth Organization (Ingyo). Il ramo italiano dell'organizzazione è creato e gestito completamente da giovani ed è a loro indirizzato con l'obiettivo di promuovere la pace, l'integrazione e la cooperazione tra culture e realtà diverse. Da questo punto di vista l'esperienza molfettese sembra una delle più riuscite: finalmente, dopo l'Europa di Maastricht e della moneta unica, si interviene perchè venga data ai giovani la possibilità di costruire un'Europa dei popoli, basata sulla condivisione di valori comuni e di una coscienza civica aperta e tollerante.
Giovanna Bellifemine