Significativo riconoscimento al Liceo Scientifico “A. Einstein” di Molfetta dalla Fondazione Agnelli
MOLFETTA - La notizia è tra quelle che fa sicuramente piacere agli addetti ai lavori: il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Molfetta è tra le scuole superiori della provincia che fa registrare una elevata percentuale di studenti che si immatricolano al primo anno di studi universitari e portano a conclusione, positivamente, il percorso di studi scelto. Più precisamente, l’Einstein è al primo posto tra le scuole superiori di pari grado e indirizzo della provincia, comprese quelle ubicate nella città di Bari, facenti parte della zona costiera in un raggio di 30 km e al secondo posto tra i Licei Scientifici dell’interland barese. I dati provengono dalla Fondazione Agnelli che, a partire dalle informazioni contenute nella banca dati dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti universitari, su un campione di 694.394 studenti, a partire dall’anno accademico 2009/2010, ha stilato una particolare graduatoria tenendo conto dei seguenti parametri, letti in chiave di “opacità” e di “distinzione”: caratteristiche demografiche (genere, luogo di residenza, origine italiana/straniera, studi scolastici compiuti), titolo di scuola superiore conseguito, istituto che lo ha rilasciato, votazione all’esame di Stato, età al diploma, caratteristiche del corso di studi, carriera universitaria, esami e votazioni.
Le percentuali attribuite al Liceo Scientifico “A. Einstein” dicono che solo il 6% degli studenti che conseguono il diploma non si immatricolano, a fronte di una percentuale complessiva più alta di 5 punti registrata tra gli studenti provenienti dalle scuole dello stesso indirizzo presenti nel territorio, il 18% si immatricolano e non passano il primo anno, rispetto al 22% delle altre scuole, mentre il 76% passano il primo anno e arrivano alla fine del percorso universitario, rispetto al 67% degli studenti delle altre scuole.
Una considerazione a parte merita il dato statistico delle scelte universitarie dei diplomati: l’82,4% opera scelte di carattere medico-tecnico-scientifico, a fronte del 16,4% che canalizza le proprie scelte verso il ramo umanistico-giuridico, suggellando la natura strettamente scientifica degli studi liceali compiuti e conferendo sicura attendibilità alla preparazione specifica del Liceo Scientifico molfettese. I risultati descritti, visibili sul sito della Fondazione all’indirizzo www.eduscopio.it, danno ragione delle scelte adottate negli anni dal Collegio dei docenti che non ha snaturato l’impostazione tradizionale di base del Liceo Scientifico, vista nell’ottica dell’unione complementare e sincretica degli assi del sapere umanistico e scientifico, non rinunciando a nessun insegnamento e mantenendo l’assetto tradizionale dell’offerta formativa, sempre attuale ed efficace, puntando sul suo ampliamento a partire dalla progettazione extracurricolare e sull’innovazione docimologica al fine di assicurare nei giovani una preparazione complessivamente valida nei contenuti e metodologicamente impostata e funzionale.
Di primo piano, infine, risultano le proiezioni statistiche di tutta l’istituzione scolastica, Liceo Scientifico e Liceo Ginnasio, ciascuno nell’ambito specifico di indirizzo.
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Autore: Giambattista Palombella