Si susseguono i sequestri di discariche abusive nel territorio di Molfetta
MOLFETTA - Nella giornata di ieri gli agenti della Guardia di Finanza, al comando del Ten. Leonardo Rossi, in collaborazione con le guardie volontarie del Wwf, hanno eseguito sequestri in due località del nostro territorio, avvalendosi anche della sezione aerea delle Fiamme Gialle di Bari.
La prima operazione ha riguardato un'area di circa 4.500 mq della lama Vincenza, nei pressi dell'omonima contrada, in cui è stato effettuato un riempimento con materiale da demolizione e materiale miscelato con rifiuti speciali e pericolosi (eternit e guaine bituminose) oltre a plastica e barattoli di vernice.
Tutto è partito da una segnalazione pervenuta, qualche mese fa, al numero verde contro i reati ambientali gestito dal Wwf (800.085898) che denunciava, appunto, il riempimento della lama. Le verifiche delle guardie Wwf hanno confermato l'illecito, accertando che tale riempimento, in alcuni punti, raggiungeva l'altezza di 2,5 metri circa e copriva anche diversi alberi di ulivo.
Nei mesi successivi sono stati effettuati diversi controlli volti a cogliere in flagranza di reato anche le imprese che andavano a scaricare. Ieri è scattato il sequestro che ha portato anche alla denuncia alla Procura della Repubblica di Trani il proprietario del fondo per violazione delle norme paesaggistiche (testo Urbani) e per la gestione illecita di rifiuti in discarica abusiva.
La seconda operazione ha interessato, invece, la discarica abusiva di circa tre mila mq, realizzata all'interno di quello che avrebbe dovuto essere il nuovo campo sportivo cittadino, a pochi metri dalle abitazioni della zona 167. Anche in questo sito sono stati rinvenuti rifiuti pericolosi come l'eternit, guaine bituminose, vernici, inerti, rifiuti ingombranti, vecchi televisori e altro ancora. L'area, presumibilmente, verrà bonificata dal Comune di Molfetta, proprietario del terreno.
A pochi metri dalla discarica fa bella mostra di sé un cartello che recita testualmente "area videosorvegliata" ma non ha impedito l'illecito. "Purtroppo stiamo assistendo al continuo deterioramento delle aree di pregio ancora presenti a Molfetta" ha commentato il coordinatore regionale delle guardie Wwf Pasquale Salvemini, il quale ha ribadito che nei prossimi giorni verranno effettuati altri interventi di contrasto alle violazioni di natura urbanistica e paesistica nell'agro di Molfetta ed ha auspicato controlli più severi sia sul territorio sia sulle imprese.