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Si parla del porto alla Festa di Sel. Il sindaco Paola Natalicchio: abbiamo il dovere di essere preoccupati
13 ottobre 2013
MOLFETTA
– E’ stata la vicenda giudiziaria del nuovo porto, e non poteva essere diversamente, a tenere banco ieri sera alla Festa di Sel a Molfetta (nella foto, da sinistra: Silvio Salvemini, segretario di Sel, Paola Natalicchio, l’assessore Angela Amato e il presidente del consiglio comunale Nicola Piergiovanni).
Importante l’intervento del sindaco
Paola Natalicchio
che ha subito parlato chiaramente come è suo costume: «
Lo dico con serenità, riflettendo ad alta voce con voi: la campagna "io lo voglio", legata al Nuovo Porto Commerciale di Molfetta, è francamente distante dalle verità che stanno emergendo in queste ore.
Perché ci sono le ipotesi accusatorie, quelle su cui si svolgerà il processo. E su quelle non commentiamo.
Ma poi ci sono i dati oggettivi e dolorosi e inquietanti. 1) Il cantiere è sotto sequestro; 2) Il mutuo è sotto sequestro; 3) Ci sono elementi quali intercettazioni e dichiarazioni che circostanzierebbero la presenza di una "cassa di colmata" di rifiuti speciali sul cantiere, con presenza di ordigni all'interno (che sicurezza avrebbe chi lavorerebbe da ora in poi su questo cantiere?).
L'intero porto è stato costruito, dall'inizio alla fine, con metodi e con sostanze (materiali di costruzione) che sono pesantemente sotto accusa. Abbiamo il dovere di essere prudenti. La città deve prendere consapevolezza dei drammatici elementi che sono emersi. Non scherziamo.
Il Nuovo Porto Commerciale non si costruisce con il photoshop, come ci hanno fatto credere per anni. Non scherziamo, ripeto. Non sottovalutiamo quello che sta succedendo.
Mostriamo maturità e serietà. Abbiamo il dovere di essere preoccupati. Ne va davvero del tanto evocato "futuro dei nostri figli"
».
© Riproduzione riservata
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16 Ottobre 2013 alle ore 15:31:00
L'Ortolano, quanto mai "profeta"! "Q", come dice il "profeta", saranno veramente cinque anni di singhiozzo, ce ne siamo accorto tutti. Non fa niente, pazienza. Smentito così il vecchio saggio: "nemo propheta in patria". L'Ortolano, suo malgrado, lo è!
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Il mezzadro
14 Ottobre 2013 alle ore 15:35:00
Non si sente più parlare nemmeno dell'Associazione Culturale La Tutela; vi ricordate prima della campagna elettorale che ha portato la "brusciatura del peperone"? Stando alla sua collocazione politica, avrebbe dovuto "tutelare" proprio la brusciatura du paparul, così invece non è stato. Chissà che fine hanno fatto i suoi adepti, forse stanno ancora seduti su di una catinella di acqua ghiacciata.....poveretti! La tutela, mi sa di mortadella e di nutella, un misto tutelante, sigillante, bruciante, agghiacciante, purgante, portante, sculacciante....petulante!
Rispondi
M.A.M.O.S (che non è amos)
14 Ottobre 2013 alle ore 10:01:00
"In parole molto povere, QUANTO CI è COSTATO ED A CHI SONO ANDATI QUESTI DENARI PUBBLICI?" - In parole ancora più povere la risposta: M.A.M.O.S.= manc'a a maronna o'ssape! Chillullà invece o'ssape, eccome o'ssape "chillullà": ULLALLA'! E' stata na' CUCCAGNA!!!!!
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tommaso gaudio
13 Ottobre 2013 alle ore 21:01:00
Strano, non si sente più parlare della "Sociatà Porto di Molfetta", la società, nuova di zecca, fatta nascere in previsione dell'entrata in funzione del nuovo Porto. Bene, in questo indegno bailamme, in questa ridda di voci, perché non si sente più neanche un accenno a questa Società? Che azioni ha promosso?, Che risultati ha conseguito, a fronte delle risorse che sono state investite? Che fine ha fatto il Personale? Continua nel suo compito istituzionale, e, se si, quale è 'sto compito? Adesso che tutto è sospeso, e chissà quando si riprenderà - perché il porto s'ha da finire, comunque!!! - di che si occcupa il Personale addetto? In parole molto povere, QUANTO CI è COSTATO ED A CHI SONO ANDATI QUESTI DENARI PUBBLICI? Per favore, nomi, cognomi, funzione e, possibilmente, retribuzione percepita. Quì, a questo punto, non si può parlare di tutela della "privacy": sono denari della COMUNITA'! Grazie.
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L'Ortolano
13 Ottobre 2013 alle ore 17:59:00
"Q", ti devi rassegnare: saranno cinque anni con il singhiozzo. Sei un "pensiero fisso" nelle parole e nei pensieri di tutti quelli a cui si è "bruciato u' paparul", dalla mattina alla sera, anche di notte perchè "u'paparul abbrsciat" fa molto male anche di notte, specialmente di notte. Rassegnati! Il singhizzo non ti lascerà, a meno che la "rassegnazione" non coinvolgerà anche "l'paparul abbrsciat". Lo so, lo so, diranno quest'Ortolano sta stancando, ripete sempre le stesse cose, però......dice e scrive quello che gli altri non scrivono e dicono. Scusami "Q" se mi permetto questa assonanza, questa similitudine (mi piacciono questi termini anche se non sono sicuro dell'assonanza similitudine(?)). Un'idea mi viene in mente: per evitare il singhiozzo e respingere i fluidi maldicenti che vi si rivolgono, a fianco del "ventilatore" dovete metterci una "turbina", idonea a raccogliere l'energia cinetica e l'entalpia di un fluido negativo ed a trasformarla in energia meccanica. Un... hic, hic...in bocca hic, hic, al lup...hic...lupo: cosa mi sta prendendo?
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La redazione di Quindici
13 Ottobre 2013 alle ore 16:34:00
Si è trattato di un problema tecnico. Siamo stati costretti a fare manutenzione dopo lo straordinario boom di contatti il giorno dell'operazione D'Artagnan che siamo stati i primi a pubblicare. E' stata una cosa incredibile, con migliaia di contatti da tutt'Italia che hanno fatto saltare perfino altri siti collegati al server centrale. Ci stiamo attrezzando per potenziare il sito di "Quindici" dopo questo ulteriore successo, anche a fronte di costi difficili da sostenere. Ringraziamo tutti i visitatori per l'attenzione dimostrata verso di noi, che ci stimola a continuare nel nostro impegno di volontariato al servizio dell'informazione, della città e della verità, contro i nostri detrattori pieni di invidia e di astio verso di noi. Soprattutto quei politici oggetto delle nostre legittime critiche. L'operazione D'Artagnan con l'arresto di due persone e con l'ex sindaco Azzollini indagato, è la conferma della bontà del nostro lavoro di cronisti. Quindici quello che gli altri non dicono.
Rispondi
Antonietta Pansini
13 Ottobre 2013 alle ore 13:48:00
Finalmente Quindici è tornato a funzionare alla grande. Ma chè è successo questi giorni? perchè il sito è andato a singhiozzo e certe volte non era accessibile. qualche guasto? Comunque Quindici ci sei mancato molto.
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