Scuola Pascoli di Molfetta: E via leggendo. Tra le pagine, il Mistero
MOLFETTA - Quest’anno gli alunni delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Battisti-Pascoli”, sono stati protagonisti del progetto lettura “E via leggendo. Tra le pagine, il Mistero” fortemente promosso dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Analisia Vena. ll mistero è stato il filo conduttore del progetto che si è sviluppato attraverso varie attività: lavori di gruppo, laboratori di scrittura, musica creativa, power-point. Un momento prezioso e significativo è stato l’incontro con l’Autore, promosso, come ogni anno, dalla nostra Scuola con l’obiettivo di educare, coinvolgere ed appassionare gli studenti alla lettura, oltre che approfondire i contenuti in maniera trasversale. La possibilità di interloquire con la persona che ha pensato e scritto le storie contenute nei libri, ha dato “Vita” ad uno scambio di emozioni, alla scoperta che il mondo dei libri non è associato solo agli obblighi scolastici ma esplorato con entusiasmo, rende la lettura un’avventura piacevole alla ricerca del Mistero.
Tale opportunità è stata data agli alunni nella manifestazione che ha visto coinvolte le classi prime il giorno 15 maggio 2017, presso la palestra dell’Istituto C. Battisti, dove hanno incontrato l’autrice del testo analizzato “Non capisco l’asterisco”, dott.ssa Paola Santini.
Le classi seconde, invece, hanno incontrato l’autore del libro “Il mistero dei cavalieri del rombo” dott. Pasquale Pellegrini, martedì 16 maggio al mattino, presso la palestra dell’Istituto C.Battisti e al pomeriggio presso il Museo Diocesano di Molfetta. La partecipazione dei genitori è stata numerosa, essi hanno mostrato grande apprezzamento per tale progetto, in quanto considerato significativo per un percorso di educazione alla lettura e un mezzo efficace e valido per avvicinare i ragazzi al mondo dei libri e alla scoperta del Mistero in essi contenuto: «Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà» (Italo Calvino).