Scoppia “Autopoli”, uso privato delle vetture dell'ospedale
Sulla vicenda due inchieste: della magistratura e della Asl Ba/2
L'hanno già chiamata “autopoli”, la vicenda che vede coinvolti alcuni dipendenti della Asl Ba/2 che usavano le vetture di servizio per fini personali (nella foto, l'ospedale di Molfetta).
La bomba è scoppiata ora che si è saputo di un'indagine in corso da parte della Procura della Repubblica di Trani che ha portato i carabinieri più volte nei giorni scorsi all'ospedale di Molfetta per controllare i documenti relativi all'impiego delle vetture di servizio. I militari sono stati anche negli uffici della direzione generale della Asl a Barletta.
Naturalmente per ora, non si conoscono i nomi delle persone “sospettate” perché gli inquirenti mantengono uno stretto riserbo. Lo stesso direttore generale, Pentassuglia, ha confermato la notizia aggiungendo che non ci sarà alcuna tolleranza verso i dipendenti che risulteranno responsabili di questi abusi: “Io ho rinunciato all'autista e alla vettura di servizio, non posso tollerare che qualcuno faccia uso di autovetture della Asl per motivi personali”.
Il direttore generale aggiunge che la Asl si costituirà parte lesa nei confronti dei responsabili. Le indagini potrebbero essere scaturite da un esposto anonimo.
Intanto è già caccia ai nomi: chiaramente ad essere sospettati sono coloro che utilizzano le auto di servizio e fra loro dovrebbero esserci i responsabili dell'abuso.