Scoperto a Molfetta il truffatore degli specchietti sulla statale 16
MOLFETTAI Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno individuato l'uomo che, nel tratto della litoranea tra Giovinazzo e Molfetta, truffava gli utenti della strada inducendoli a credere di aver urtato la loro auto. Si tratta di un 48enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, che, con la sua vecchia “Fiat Croma” grigia, aveva architettato un abile stratagemma per realizzare un facile guadagno.
Il malvivente, preferibilmente di sera, percorreva ripetutamente il tratto di strada tra due piazzole di sosta della SS16, ove localizzava le sue “prede”. Una volta individuata la vittima, preferibilmente un'auto con una sola persona a bordo - per non rischiare che altri potessero intervenire nella discussione rendendo vana la truffa - l'uomo, dopo aver superato il mezzo dell'ignaro automobilista, procedeva lentamente tanto da indurre la vittima a sorpassarlo. Nella circostanza, scagliava un sasso, di cui si era preventivamente munito, contro il veicolo in sorpasso facendo credere così di essere stato urtato. A quel punto il gioco era fatto. Indotta la vittima a fermarsi, le mostrava il proprio specchietto sinistro rotto e chiedeva il risarcimento del danno, procurato però, da chissà quanto tempo e comunque di poco valore. Gli ignari conducenti, quindi, alla richiesta di pagare subito 50-100 euro, preferivano tirar fuori di tasca il denaro, piuttosto che rivolgersi alla propria compagnia assicurativa e farsi quindi aumentare il costo della polizza.
Ritenendo di aver pagato il dovuto, nessuno denunciava la truffa ma nonostante ciò numerose sono state le segnalazioni ai Carabinieri, fatte da chi ha intuito il raggiro e si è rifiutato di pagare.
Il 48enne è stato denunciato per truffa aggravata e danneggiamento mentre la “Fiat Croma”, risultata anche sprovvista di copertura assicurativa, è stata sequestrata così come il cospicuo numero di sassi trovati al suo interno, accanto al sedile di guida.