Scoperta discarica abusiva di 3.000 mq a Molfetta
MOLFETTA – 11.3.2004
I militari della Guardia di finanza hanno scoperto e sottoposto a sequestro una discarica abusiva di 3.000 mq. ubicata nei pressi del litorale di levante di Molfetta, nascosta in un uliveto.
Nella discarica è stato trovato materiale di risulta dell'edilizia, ma anche amianto e vasche in eternit, ritenuti rifiuti pericolosi.
I finanzieri hanno denunciato il proprietario del fondo che dovrà spiegare i motivi della mancata vigilanza e dovrà dire, qualora ne risulti accertata la responsabilità diretta, le modalità di raccolta dei rifiuti e 1'identità dei committenti.
Il proprietario del fondo è comunque obbligato a procedere alla rimozione dei rifiuti e al ripristino dello stato del luogo.
La notizia ricorda il caso della prima cala, dove si sospetta ci sia del materiale di eternit sotto le pietre. Dopo la scoperta di una situazione simile alle spiagge di Pane e pomodoro e di Torre Qetta a Bari, sarebbe utile che anche alla prima cala si provveda a una verifica dello stato dei luoghi e a un'eventuale bonifica, per evitare possibili pericoli ai bagnanti.
L'ipotesi venne fuori nel corso dei lavori per l'innalzamento del muto di cemento, per …difendere gli alberi, come chiedeva il WWF (oggi danneggiato dalle mareggiate, come aveva previsto “Quindici”, che ha trovato così conferma nelle ipotesi avanzate a suo tempo dell'inutilità del progetto del muro). Poi non se ne è più parlato. Alla luce dell'esperienza barese, forse sarebbe il caso di fare un'opportuna verifica (reale non a parole, o sulla base di qualche improvvisato “esperto” ambientale).