MOLFETTA – «Servire al di sopra di ogni interesse personale» è il motto ufficiale di un’associazione che quest’anno spegne ben 40 candeline dall’inizio del suo egregio operato. Si tratta del Rotary Club Molfetta che, in occasione dei festeggiamenti per il quarantennale, ha organizzato diversi appuntamenti per onorare al meglio l’attività che il circolo ha svolto in tutti questi anni.
La cerimonia ufficiale ci sarà questa sera alle 19 con l’introduzione del Presidente del Club, Vito Valente a cui seguiranno i saluti del vescovo mons. Luigi Martella. La celebrazione ufficiale sarà affidata al prof. Tommaso Berardi, Socio del Club di Molfetta e Past Governor del Distretto 2120 sul tema “Dall’Amicizia al Servizio”, Percorso evolutivo del Rotary Club di Molfetta. A tirare le conclusioni sarà l’Avv. Rocco Giuliani, Governatore del Distretto 2120.
Il primo incontro in programma, svoltosi nella Sala Finocchiaro presso la Fabbrica di san Domenico, è stato inaugurato dalle parole del presidente del Club, Vito Valente. Con orgoglio, ha dato ai presenti un’anticipazione sulla mostra intitolata «La Presenza del Club sul Territorio» e realizzata dal Club al fine di illustrare ai visitatori gli innumerevoli service che sono stati attuati nel corso di tanti anni di esperienza e impegno nel sociale.
L’ex governatore del Distretto 2120 e socio del Club di Molfetta, Tommaso Berardi ha rivelato una delle caratteristiche principali del Club. Si tratta delle donne, definite come un vero e proprio «toccasana poiché hanno contribuito a consolidare l’amicizia tra i membri rotariani» e a rendere più facile la gestione dei rapporti interpersonali. Amicizia, integrità, diversità e pluralismo sono gli ingredienti che da sempre rappresentano il segreto di un così duraturo e brillante percorso.
Unica nota stonata l’inopportuna presenza dell’ex sindaco di Molfetta sen. Antonio Azzollini che ha colto l’occasione per fare scorrettamente campagna elettorale tra lo sconcerto dei presenti. L’ex sindaco, dopo le dimissioni per candidarsi alle elezioni politiche di primavera, avrebbe fatto bene ad evitare di partecipare ad una manifestazione pubblica e soprattutto avrebbe dovuto astenersi dal pronunciare frasi di contenuto chiaramente elettoralistico. Il Rotary, infatti, è un’organizzazione internazionale apolitica.
E’ seguito poi il taglio del nastro della Mostra dei 40 anni del Rotary che è possibile visitare ogni giorno alla Fabbrica di S. Domenico dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.
La mostra è stata realizzata con diversi pannelli, uno per ogni anno della storia del Rotary, Non mancano testimonianze della fondazione del Rotaract (il Club giovanile). Su ciascun pannello sono state collocate le testimonianze di un operato sempre concreto e in prima linea sul fronte sia nazionale che internazionale. Programmi umanitari, educativi, elargizione di borse di studio sono solo alcune delle attività svolte in conformità con l’idea del service above self che sin dagli albori connota e caratterizza il Rotary Club.
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