MOLFETTA - Dalla collaborazione del Rotary Club Molfetta con la Lega del Filo d’Oro e il centro ippico "La Macchia degli Esperti", si è dato avvio ad un nuovo service a favore di pazienti sordo-ciechi. Si tratta di un percorso didattico alternativo e complementare rispetto alle tradizionali terapie di recupero, basato sui benefici dell’ippoterapia. Da una parte c’è l’animale con la sua carica di spontaneità e tenerezza, dall’altra persone in cerca della chiave giusta per aprirsi al mondo.

Con l’obiettivo di far acquisire agli utenti una maggiore autonomia e fiducia in se stessi, come ha dichiarato Vito Valente, presidente del Rotary Club Molfetta, l’iniziativa durerà quattro mesi e si comporrà di sedute settimanali della durata di due ore ciascuna. A seguito dell’esordio sperimentale, al momento, gli utenti che usufruiscono degli indiscussi vantaggi della pet therapy sono soltanto otto, anche se non si esclude la possibilità che l’iniziativa possa essere allargata ad altri pazienti qualora i risultati futuri fossero positivi. Sebbene durante ciascuna seduta i ragazzi siano costantemente seguiti dai propri educatori, non a tutti è consentita la possibilità di relazionarsi con l’animale.

Di fatti, gli utenti coinvolti, come ha ricordato il dott. Sergio Giannulo, direttore del Centro della Lega del Filo d’Oro di Molfetta, «sono stati individuati tra coloro che possiedono delle abilità tali da poter rendere il percorso terapico quanto più efficace possibile». Con una forte impronta umanitaria, l’iniziativa utilizza la sensibilità del cavallo come liberatore di sentimenti ed emozioni con lo scopo di regalare serenità e gioia di vivere. Inoltre, la relazione con l’animale favorisce stimoli capaci di migliorare il benessere di soggetti affetti da disagi fisici e psichici, diventando una fonte di contatto piacevole e utile a ridurre ansia e stress. Accarezzare il cavallo, sentire il suo nitrito e percepirne movimenti e vibrazioni, stimola l’individuo sia da un punto di vista motorio e intellettivo che psichico e sociale.

In qualità di sponsor del progetto, il Rotary ha promesso che anche l’anno venturo, vista la disponibilità del presidente incoming Dante Angrisani, tale iniziativa sarà riproposta al fine di mantenere una certa continuità e coerenza di obiettivi.

 

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