Ritirata anticipata per la pioggia anche per la processione del Sabato santo a Molfetta
MOLFETTA - Ritirata anticipata anche per la processione del Sabato santo a Molfetta. La pioggia, infatti, intorno alle 17 stava creando problemi per il regolare svolgimento del percorso cittadino delle statue e in via Margherita di Savoia si è dovuti ricorrere ai teli in plastica per salvaguardare le opere dello scultore Giulio Cozzoli che, com’è noto, sono in cartapesta (come si vede dalle nostre foto). Poi la scleta della ritirata anticipata rispetto alle 22 di questa sera per non compromettere le statue.
Nella precednete notizia, pochi minuti dopo l'inzio della piaoggia, ci eravamo augurati che i confratelli si preoccupassero più di difendere le opere che di indugiare con la processione, facendo due passi aventi e 4 dietro, una lentezza apparsa eccessiva, come era avvenuto all’uscita della Pietà che oggi aveva impiegato un’ora per percorrere il breve tratto di Corso Dante, prima di svoltare per via Sant’Angelo. Il rischio era quello che non si riuscisse, come poi è avvenuto, a percorrere tutte le strade e si dovesse ricorrere a una ritirata frettolosa, come è avvenuto anche ieri.
Tra l’altro, proprio perché la processione dei Misteri ieri era stata interrotta a causa della pioggia, oggi i cittadini si erano riversati in massa lungo Corso Dante, per ammirare almeno quella del Sabato Santo, tenuto conto che, per le solite discusse e contestate decisioni delle autorità religiose e di un gruppo di una minoranza di confratelli irrigiditi sulle stesse posizioni, la processione continua ad uscire di notte, anziché alle 15, come avvenuto per tanti anni.
Forse l’assenza di un priore alla Confraternita della Morte, per i noti dissidi interni, contribuisce a creare confusione. I molfettesi sono molto legati alle loro tradizioni pasquali e si augurano che torni l’armonia nelle due confraternite, fuori dagli egoismi di parte, a favore della maggiore partecipazione popolare.
© Riproduzione riservata