Recupero Password
Risorsa mare e rilancio della pesca, una rivoluzione chiamata GAC - Terre di Mare I comuni di Molfetta, Bisceglie e Giovinazzo, promotori del Gruppo di Azione Costiera, hanno formalizzato il Piano di Sviluppo Costiero "Terre di Mare"
30 agosto 2011

MOLFETTA - Il Gruppo di Azione Costiera Terre di Mare compie il primo passo verso una reale valorizzazione della risorsa mare e il rilancio del settore pesca. I tre comuni promotori del G.A.C., Molfetta (capofila), Giovinazzo e Bisceglie, insieme con le associazioni di categoria, nei giorni scorsi hanno inviato alla Regione Puglia il Piano di Sviluppo Costiero a valere sui fondi europei per la pesca (Fep).
"È l'ultima occasione che abbiamo per reinventare il comparto pesca e ripensarlo alla luce dei grandi cambiamenti economici, legislativi ed ambientali che negli ultimi anni stanno rivoluzionando questo settore strategico per Molfetta" commenta Leo Petruzzella, assessore alla Pesca e ai Fondi Europei del Comune di Molfetta. "La nuova società consortile Terre di Mare rappresenta una sorta di anno zero del comparto pesca. In gioco ci sono i fondi europei per la pesca (Fep), importanti risorse destinate alle imprese della pesca e a quelle che più in generale operano nell'ambito della risorsa mare quindi anche nei settori del turismo, della cantieristica e della ristorazione".
L'obiettivo di fondo è lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità di vita delle zone di pesca (Asse 4 misura 4.1). A conclusione delle diverse fasi che hanno accompagnato la formalizzazione del Gruppo di Azione Costiera - costituzione del gruppo promotore, concertazione con gli operatori economici, approvazione in Consiglio Comunale - il progetto è entrato nel vivo con la costituzione di una società mista (pubblico-privato) che diventa referente istituzionale dell'Unione Europa per quanto concerne la programmazione di interventi di sviluppo che ruotano attorno alla risorsa mare.
Tra i primi compiti della società "GAC-Terre di Mare" c'è appunto la presentazione del Piano di Sviluppo Costiero (Psc), il documento che contiene specifici interventi per il rilancio della pesca. "Reinventare il settore pesca equivale a innovare i processi produttivi, incentivare gli investimenti infrastrutturali, formare gli operatori della pesca, sviluppare nuovi segmenti di mercatosottolinea l'assessore Petruzzella - l'amministrazione guidata dal sindaco Antonio Azzollini si è data il compito di intercettare queste dinamiche e interpretare nuove strategie di sviluppo con un occhio all'ambiente, all'occupazione giovanile, al turismo".
"L'accorciamento della filiera produttiva, tanto per citare una delle azioni su cui stiamo lavorando, crea un legame economico diretto tra pescatori e ristorazione, fa sì che sulle tavole dei nostri ristoranti possa arrivare pesce freschissimo appena pescato, apportando così un valore aggiunto non solo ai produttori ma anche al settore turistico-ricettivo anch'esso strategico per Molfetta, Giovinazzo e Bisceglie. Analoga riflessione vale per la conversione di alcuni pescherecci in funzione del pescaturismo e dell'ittiturismo. È una sfida epocale - conclude Petruzzella - che coinvolge l'intero nord barese e fa perno sul rapporto virtuoso pubblico-privato. Abbiamo idee forti, chiare e fattibili su cui costruire un nuovo futuro della pesca e un nuovo modo ecosostenibile di interpretare la risorsa mare. Stiamo lavorando perché vogliamo farci trovare pronti a questo appuntamento con la storia".
 

Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet