Riqualificazione degli spazi pubblici: 80 nuovi alberi piantati a Molfetta
Andranno a integrare e completare Viale Pio XI, via Gaetano Salvemini, il lungomare e viale dei Crociati in cui si alternavano alvaretti vuoti. Piante grasse tappezzanti saranno piantate lungo le aiuole degli spartitraffico dei comparti di espansione
MOLFETTA – Continua la politica del verde, dell’abbellimento e del decoro della città, obiettivo dell’amministrazione Natalicchio per cambiare il volto di Molfetta, per troppo tempo abbandonata a se stessa e all’incuria. 80 nuovi alberi saranno piantati in questi giorni in città. “Andranno a integrare e completare quei viali alberati come Viale Pio XI, via Gaetano Salvemini, il lungomare e viale dei Crociati in cui si alternavano alvaretti vuoti. Gli alvaretti sono le sedi dell’albero delimitate sui marciapiedi, che oltre a essere pericolose per i pedoni erano diventati terreno per i bisogni dei cani che i padroni non si preoccupavano di raccogliere”, spiega l’assessore alla cura della città Marilena Lucivero.
Nel dettaglio saranno piantati 12 lecci a Viale Pio XI, 50 ligustri su via Gaetano Salvemini e 25 tamerigi in varie zone della città individuate dall’ufficio manutenzioni urbane del settore lavori pubblici.
La Multiservizi sta effettuando lo scavo e lo sradicamento dei ceppi esistenti, la posa in opera e provvederà a mettere i tutori necessari ad accompagnare la fase di attecchimento.
“Abbiamo individuato – aggiunge l’assessore Lucivero – piante grasse tappezzanti della specie aptenia cordifolia che saranno piantate lungo le aiuole degli spartitraffico dei comparti di espansione per evitare che diventino aree di incuria e degrado nelle quali crescono erbacce o si depositino rifiuti. Da primavera inoltrata fino all'estate producono numerosissimi piccoli fiori rosa o viola a forma di margherita che daranno colore al quartiere nel quale si stanno completando le opere di urbanizzazione. Con i nuovi alberi contribuiranno alla piacevolezza e alla completezza del paesaggio urbano, nell'ottica di una riqualificazione sostenibile ed ecologica degli spazi pubblici”.
“Quei vuoti erano delle ferite nel quartiere di levante – conclude il sindaco Paola Natalicchio – alle quali ormai l’occhio si era forse abituato attraversando quei marciapiedi. Sono passati gli anni di abbandono e incuria in cui se seccava un albero, se veniva distrutto un gioco in un parco pubblico non si provvedeva alla sostituzione. Con questo intervento abbiamo compiuto un investimento di circa 20.000 euro nel verde pubblico per la sostituzione degli alberi. Una delle tante piccole opere delle quali la città aveva bisogno per tornare a essere più bella e vivibile”.