Ricordo di Marino Centrone, ortopedico di Molfetta: la medicina come vocazione
MOLFETTA - Molti lo sanno già, perché a Molfetta lo conoscevano tutti. E’ venuto a mancare Marino Centrone, medico, fra i migliori ortopedici in zona.
C’è chi si dedica alla propria attività professionale considerandola un bene proprio, da accrescere come qualsiasi proprietà privata. E c’è invece chi considera le proprie capacità e la propria professionalità come un fattore importante per il bene della comunità. Nella salute, in particolare, competenze e capacità sono un bene fondamentale, perché in esse ne va del benessere di tutti. Marino Centrone era un punto di riferimento per la comunità, perché considerava la propria professione di medico in questa seconda accezione, come un ruolo importante all’interno della città. Il lavoro come vocazione, come fattore fondamentale di realizzazione di se stessi nella relazione con gli altri. Quella forma di lavoro che sempre più si va perdendo in una società attraversata dalla precarietà e dal ricatto della povertà.
Marino Centrone ha vissuto con dignità e ha svolto la sua attività di medico anche durante il periodo della malattia. Perché è nel lavoro che si supera la dimensione corporea, con tutti i limiti, le malattie, la finitezza, e si diventa uomini che dicono la propria storia.
A Giancarlo e ad Antonluca, i suoi amati figli, il suo insegnamento più grande. Quello di autodeterminarsi sempre con dignità, considerandosi parte costitutiva di una comunità.
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Autore: Giacomo Pisani