Respinti i ricorsi contro il bando per il Porto
Accolte le ragioni del Comune. Lunedì l'apertura delle buste contenenti le offerte
MOLFETTA - Con l'ordinanza numero 849, pubblicata questa mattina, la Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Bari, presieduta dal dott. Gennaro Ferrari, ha respinto il ricorso presentato dalla società Tecnis volto ad ottenere la sospensione della gara appalto avviata dal Comune di Molfetta per l'affidamento dei lavori di realizzazione del nuovo porto commerciale della città.
Come noto, la società catanese aveva lamentato irregolarità nel bando dovute alla presenza di condizioni eccessivamente restrittive (specie nella parte in cui richiede la disponibilità di una draga di particolare potenza e di una cava di grosse dimensioni per lo smaltimento dei rifiuti inerti) che potevano ledere il principio di par condicio tra i partecipanti.
Il Comune di Molfetta (difeso dall'avv. Carlo Tangari), dunque, può tirare un sospiro di sollievo avendo visto accolte le sue ragioni dal momento che sin dall'inizio di questa vicenda il responsabile del procedimento, l'ing. Balducci, aveva difeso la regolarità del bando. Ora il giudice amministrativo gli ha dato ragione e quindi la procedura di appalto potrà concludersi, così come previsto, con l'apertura, lunedì mattina, delle buste pervenute contenenti le offerte (il termine scadeva oggi).
A dire la verità vi sarebbe un ultimo ostacolo, e cioè l'altro ricorso presentato da due ditte (una barese e l'altra di Pordenone) la cui discussione, però, è stata fissata, sempre dinnanzi al Tar di Bari, per il prossimo 20 dicembre. Essendo, tuttavia, fondato sostanzialmente sulle stesse ragioni, è ragionevole presumere che il giudice amministrativo respingerà anche questo tentativo di annullare la gara di appalto.
Insomma, sgomberato il campo dai dubbi, almeno in ambito giuridico (a meno che i ricorrenti non vogliano presentare appello al Consiglio di Stato), i lavori per la realizzazione del nuovo porto, ora, possono iniziare davvero.