Resistenza E Resistenze, domani a Molfetta il nuovo lavoro teatrale di Giulio Bufo “Sumud Filastie”
MOLFETTA – Domani, venerdì 29 aprile, alle ore 19 nella Sala dei Templari (Piazza Municipio) a Molfetta all'interno del Festival "Resistenza E Resistenze", esordio del nuovo lavoro teatrale di Giulio Bufo: "Sumud Filastie".
Sumud = Resistenza, Sumud = Palestina.
Con la parola " Sumud" i palestinesi indicano gli ulivi che resistono alle intemperie della natura, con le loro forti radici, quegli ulivi che uniscono tutti i popoli del mediterraneo.
Radici forti che sono quelle che uniscono con forza i palestinesi alla loro terra, da secoli terra di dominio e dove i sionisti si sono stanziati dai primi del '900.
Con questo lavoro Giulio Bufo affronta la questione palestinese e con "Sumud Filastie" arriva in Palestina, quella terra che i il governo d'occupazione sionista di "Israele" definisce "terra dei terroristi".
Attraverso le paorle di un palestinese si racconta della Palestina che da anni Resiste, della Palestina terra rossa che non ha paura, la Palestina raccontata da Darwish Mahomoud e Vittorio Arrigoni, da Marwan Barghouti e dai volontari dell'ISM. Si racconta di persone e storie. Il tutto dipinte con l'orgoglio della propria restistanza, con la caparbietà e il sorriso di un popolo orgoglioso della sua terra.
Quest'ultimo lavoro teatrale racconta in modo forte e deciso i fatti che hanno caratterizzato e determinato la "questione palestinese".
La storia della Palestina è la storia di tutti, di tutti i popoli che resistono.
Giulio Bufo
Tra i suoi numerosi lavori si ricordano: Quando la fantasia va via (1996), Nuovocento (2000), E se mi diranno....Tenco (2007), Albergo 5 stelle, spettacolo in ricordo dei deportati nei campi di concentramento,(2009), Natale è il 24, il Natale nella vita di un precario giramondo, (2010), SocItalia. La storia d'Italia soffocata in 5 fasi, visione critica della storia d'Italia, (2011), Aut. Il sogno di Peppino (2012), Canto dei deportati (2013), Colino fa acqua da tutte le parti, in collaborazione con il Comitato Acqua Bene Comune, (2013). Con lo spettacolo "Aut. Il Sogno di Peppino", definisce maggiormente la sua poetica teatrale basata sull'unione tra arte e militanza socio-politica, realizzando un tour che lo porterà ad esibirsi in luoghi di battaglie e conflitti sociali come Val Di Susa, Niscemi, Bologna (all'esterno del Teatro Comunale per un'azione di teatro-guerrilla, contro l'aumento dei prezzi della cultura e per una cultura accessibile a tutti), oltre ad esibirsi a Cinisi, in occasione Forum Sociale Antimafia, giornate in memoria di Peppino Impastato.
Nell'Aprile 2014 organizza a Molfetta, in provincia di Bari, la prima edizione del festival "Resistenza e Resistenze", una settimana di seminari, teatro, cinema, mostra fotografica avendo come filo conduttore la Resistenza ieri ed oggi, con ospiti come Salvo Vitale, Nicoletta Dosio, Elio Teresi, Arturo Cucciolla, Massimo Zaccaria, Ultimo Teatro. Ha all'attivo numerose collaborazioni fra gli altri con MiloudOukili, Domenico De Ceglia, Maria Filograsso, Ninni Vernola, Vittorio Cosentino ed i musicisti Caparezza, Pino Masi, Federico Ancona, Roberto D'Elia, E7, con le associazioni Libera, Comitato Acqua Bene Comune e realtà autogestite: Villa Roth Occupata (Bari) e Le Macerie Baracche Ribelli (Molfetta). Collabora come formatore teatrale presso diverse scuole ed enti. E’ stato definito “l’attore dei diseredati”.
Il Festival si conclude sabato 30 aprile con la serata dedicata alla poesia con la presenza di Pippo Marzulli, Maurizio Evangelista e altri poeti, mentre il 1 maggio sarà l'ultimo giorno possibile per far visita alla mostra di arti figurative e fotografiche a cura di Pin.