REGIONANDO - Palese (FI): risonanza magnetica all'ospedale di Molfetta per un reparto inesistente
BARI - “La sanità migliore di Nichi Vendola? Una promessa non mantenuta” secondo il capogruppo dei Forza Italia Pdl in Consiglio regionale, Roco Palese (foto). “E' paradossale – sostiene - quanto accaduto presso l'ospedale di Molfetta per il quale l'Asl ha proceduto ad acquistare una costosissima risonanza magnetica senza predisporre preventivamente un progetto di fattibilità adeguato. Apprendere che l'acquisto dell'attrezzatura del costo di 2,8 milioni di euro era destinata ad un reparto di neuroradiologia inesistente e privo di personale, è addirittura sconcertante: è il sintomo di quanto approssimativa e superficiale sia la gestione della sanità pugliese voluta da Vendola, un settore dominato dalle clientele ed in cui regna l'anarchia”.
“Su questo episodio – annuncia Palese - il gruppo consiliare di Forza Italia presenterà un'interrogazione, per conoscere come il governo regionale intende agire per evitare che la brutta figura rimediata dalla Asl si trasformi anche in una clamorosa beffa ai danni dei conti della sanità regionale e se non sia il caso di avviare una indagine interna per accertare eventuali responsabilità amministrative. Infatti, sono state infrante tutte le più elementari regole alla base di una corretta gestione e non basta affermare, come ha fatto il direttore generale della Asl, Lea Cosentino, che si tratta di un provvedimento riveniente dal suo predecessore, peraltro di nomina vendoliana: non ci sono giustificazioni che tengono quando una gara viene bandita per tre volte e solo in fase di aggiudicazione la direzione generale ritiene la spesa troppo onerosa e si accorge che il macchinario da acquistare è destinato ad un reparto - quello di neuroradiologia - addirittura inesistente all'interno dell'ospedale”.
“E' questa la sanità migliore predicata e promessa da Vendola?”, ribadisce Rocco Palese. “I contribuenti pugliesi vessati dalle tasse di Vendola si chiedono quali sono stati i criteri che hanno ispirato un acquisto così incauto, con quale logica i manager hanno pianificato la programmazione e con quale copertura finanziaria hanno previsto una spesa rivelatasi tanto onerosa. Sono le stesse domande che porremo al presidente Vendola ed all'assessore Tedesco nella nostra interrogazione”.
“La verità – conclude il capogruppo Fi-Pdl - è che la sanità promessa da Vendola ha rimediato l'ennesima figuraccia e quello dell'ospedale di Molfetta è solo l'ultimo scandalo, tra quelli noti, determinato dal caos che regna in un settore che assiste solo le clientele dei partiti di centrosinistra, senza preoccuparsi della salute degli ammalati e delle tasche dei cittadini).