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REGIONANDO - Mineo (DS): "altro che edilizia agevolata, tassi usurari alle cooperative"
05 febbraio 2004

BARI - 5.2.2004 Il vicepresidente della commissione all'ambiente del Consiglio regionale, Luciano Mineo (Ds), in un'interrogazione urgente all'assessore all'edilizia pubblica ha sollevato il problema dei tassi d'interesse elevati addebitati alle cooperative di edilizia agevolata, sollecitando la "ricontrattazione generalizzata" ai sensi delle leggi nazionali. Questo il testo. "Lo stesso sistema bancario che ha finanziato aziende come Parmalat e Cirio per milioni di euro fa pagare ai soci delle cooperative di edilizia agevolata un tasso d'interesse del 16.65%, che si può tranquillamente definire usuraio alla luce della normativa nazionale. E' quanto sta avvenendo per alcune cooperative d'abitazione che hanno realizzato i propri programmi costruttivi in territorio regionale. Qualora l'assessore me ne facesse richiesta sono pronto a fornire tutta la documentazione relativa alle situazioni in cui si sta verificando quanto denunciato attraverso la presente interrogazione. I soci delle cooperative in questione si sono resi conto del tasso usuraio da pagare alle banche nel momento in cui è cessato il contributo finanziario della Regione, che, com'è noto, copre una parte del tasso d'interesse corrisposto alle banche. Quando i soci hanno dovuto pagare l'intero tasso praticato dall'istituto mutuatario si sono resi conto che esso corrispondeva ad una percentuale assolutamente inaccettabile e di dimensioni usuraie: appunto il 16.65%. Il problema colpisce i soci di quelle cooperative che, dopo anni di sacrifici, si trovano adesso in questa situazione. Ma, a questo punto, sorge un interrogativo: la Regione ha pagato, negli anni scorsi, sia pura per la propria quota, lo stesso tasso usuraio? Le cooperative ed i cittadini interessati non accettano di subire questo palese abuso, soprattutto in un momento storico in cui il costo del denaro è sceso ai livelli più bassi che si ricordino negli ultimi decenni. Ricorreranno in tutte le sedi, anche all'autorità giudiziaria, se necessario. Resta, tuttavia, la necessità, oserei dire l'obbligo, di un intervento della Regione, che, dopo avere accompagnato i cittadini destinatari di finanziamenti agevolati per decenni, non può disinteressarsene proprio oggi che hanno bisogno di fronteggiare un sistema bancario che scarica, come sempre, sui cittadini costi assolutamente inaccettabili. Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere INTERROGA L'ASSESSORE ALL'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA per sapere se ritiene opportuno intervenire nei confronti del sistema bancario a salvaguardia dei cittadini e delle famiglie destinatarie di finanziamenti di edilizia agevolata; se ritiene utile una ricontrattazione generalizzata dei tassi (dunque, non solo per la parte a carico della Regione), per ricondurli nei limiti fissati dalle normative nazionali; se non ritiene, infine, di fronte ad un eventuale diniego del sistema bancario, adire l'autorità giudiziaria a difesa di cittadini che sono quotidianamente vessati da un sistema finanziario che premia i furbi e inveisce contro i più deboli".
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