REGIONANDO - Maniglio (Ds): bene la moratoria per la grande distribuzione
BARI - 2.11.2005
Il presidente del gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra, Antonio Maniglio (nella foto), ha rilasciato una dichiarazione sulla sospensione delle autorizzazione per i nuovi centri commerciali.
"La decisione di sospendere le autorizzazioni per i nuovi centri commerciali è giusta, è coerente con il programma elettorale di Vendola, è rispondente - soprattutto - alle attese dell'intero comparto commerciale.
Come ha sottolineato il vicepresidente Frisullo serve una inversione di rotta rispetto al recente passato. Il governo regionale deve tutelare e promuovere il tessuto dei piccoli e medi esercizi commerciali che in Puglia sono fonte di occupazione, di reddito, di vitalità dei nostri centri urbani. I bandi Por sul commercio, scaduti a settembre, che prevedono una dotazione finanziaria di 16 milioni di euro proprio per la piccola e media impresa commerciale, vanno in tale direzione.
Lo ribadiamo: non c'è alcun pregiudizio verso la grande distribuzione organizzata che ha introdotto elementi di modernità nel settore del commercio e anche di contenimento dei prezzi, ma tra ipermercati e negozi di vicinato va trovato il giusto punto di equilibrio per evitare situazioni di monopolio.
Le scelte fatte negli anni passati, a cominciare dal regolamento 2/2004 che prevede l'apertura di 17 nuovi grandi centri commerciali, ha reso precario il punto d'equilibrio e ha messo in sofferenza migliaia di piccoli e medi esercizi commerciali, per cui prima si è consentita l'insediamento di grandi strutture senza regole, puntando su conferenze di servizi e accordi di programma che - al di fuori degli strumenti urbanistici comunali-hanno devastato pezzi di territorio regionale; poi, proprio con il regolamento 2/2004, si è prevista una programmazione tutta sbilanciata a favore della grande distribuzione.
Ecco perché la moratoria è giusta: per monitorare l'intero comparto del commercio, verificare il rapporto tra grande e piccola e media distribuzione, fondare tutto ciò sull'analisi di dati reali e da lì indicare il possibile sviluppo del commercio in Puglia."