REGIONANDO- Borraccino (PdCI): sulla legge antiusura chiediamo la collaborazione dei media
BARI - 9.3.2006
La Puglia mette al bando l'usura. Contro il fenomeno odioso e per prevenire il “sovraindebitamento”, il gruppo dei Comunisti italiani in Consiglio regionale ha presentato una proposta di legge e sollecita l'attenzione dei mezzi di comunicazione. “La nostra iniziativa, in collaborazione con l'associazione Codici, è una forte presa di posizione - spiega il capogruppo Cosimo Borraccino, che l'ha firmata insieme al collega Carlo De Santis - ma è fondamentale portarla a conoscenza dell'opinione pubblica, perché molto spesso le varie istituzioni adottano normative che non entrano nel tessuto sociale”.
Insieme al disegno di legge della Giunta regionale, è all'esame congiunto delle commissioni consiliari agli affari generali e allo sviluppo economico, che hanno incaricato un gruppo di lavoro, coordinato dal presidente del gruppo PdCI, Borraccino, di unificare i due testi in una proposta legislativa di sintesi.
La Puglia è una regione a rischio usura, che qui assume un carattere particolare, investendo anche il settore agricolo. “C'è il racket dei tendoni, la camorra del pomodoro in Capitanata, per questa peculiarità pugliese – sottolinea Cosimo Borraccino - nell'osservatorio che proponiamo di istituire entreranno rappresentanti degli agricoltori oltre ai commercianti”.
La proposta dei Comunisti Italiani si fonda sulle leggi statali che prevedono interventi per le vittime di terrorismo e criminalità (512 del 12999) e norme per la prevenzione dell'usura e a tutela degli operatori economici sottoposti a richieste estorsive (108/96 e 44/99). Punta essenzialmente alla creazione dell'osservatorio in materia di usura e di accesso al credito. Proprio l'attenzione agli aspetti “bancari” del fenomeno è l'aspetto innovativo sul quale si sofferma il presidente Borraccino: “finora si guardava solo all'oggetto finale, la vittima, noi invece vogliamo andare in fondo, risalire ai motivi”, al perché commercianti, agricoltori, cittadini pugliesi sono esposti al rischio, indagare le ragioni della difficoltà di accedere al credito ordinario.
“È chiaro – dice ancora il capogruppo PdCI - che assegniamo un'importanza strategica all'assessorato allo sviluppo economico, vero 'assessorato alla sicurezza'. Dovrà rapportarsi agli organismi a livello nazionale ed alle sezioni create nelle Prefetture ai sensi del decreto attuativo della legge 44/99”.
L'intervento legislativo è “un'iniziativa forte del gruppo – dichiara Borraccino – sulla quale insistiamo perché possa essere definita sollecitamente: è perfettamente inutile presentare proposte di legge per farle accantonare. Abbiamo preso atto con soddisfazione che anche il governo regionale ha predisposto un ddl in materia, sul quale si sta impegnando l'assessore competente, il vicepresidente Frisullo e che sta a cuore anche al presidente Vendola. Venerdì la sottocommissione che coordino si riunirà per la sintesi dei due schemi legislativi, la prossima settimana si andrà alle audizioni, poi sarà la volta dell'esame nelle commissioni congiunte. Contiamo di completare entro marzio l'approvazione”.