REGIONANDO – Ordine del giorno dei Comunisti italiani sulla direttiva Bolkestein
BARI – 28.10.2005
E stato presentato al Consiglio Regionale dai consiglieri Borraccino e De Santis (“Comunisti italiani”), un ordine del giorno sulla “Direttiva Bolkestein”, proposta dall'omonimo ex Commissario Europeo liberale-olandese e già approvata in sede di Commissione Europea.
Tale o.d.g. che andrà, peraltro, in discussione oggi nel Consiglio Provinciale di Taranto portato da Cosimo Borraccino, è una ferma condanna a tale famigerato accordo: in caso di definitiva approvazione, la Direttiva Bolkestein consentirebbe la libera circolazione nei 25 paesi dell'Unione Europea (e quindi anche in Italia) di servizi importanti e delicati della vita sociale come Istruzione-Sanità-Cultura, con gravissime ripercussioni e conseguenze soprattutto sul mercato del lavoro.
“Progetto-Direttiva Bolkestein”, in sostanza, rappresenterebbe uno stravolgimento dei sistemi legati a pensioni, assistenza sociale e istruzione, con l'inevitabile fine di tutte le forme di “diversità culturale” e con l'introduzione di una competizione selvaggia sul mercato dei Servizi, che spingerebbe le imprese a spostare le proprie sedi in paesi con minor tutela di lavoratori.
Per questi ed altri motivi, i Consiglieri Regionali Cosimo Borraccino e Carlo De Santis rivolgono l'invito all'attenzione di tutti, dal cittadino del popolo ai movimenti sociali a quanti siedono in qualità di rappresentanti eletti nelle varie sedi istituzionali
- per IMPEDIRE che l'Europa sia definitivamente trasformata in un unico mercato di forza lavoro e servizi, consegnato nelle mani del capitale finanziario e delle multinazionali;
- per CONDANNARE con fermezza questa Direttiva Europea che rappresenterebbe per tutti i Paesi dell'Unione Europea (e quindi per l'Italia) una REGRESSIONE SOCIALE PERICOLOSA, che certamente, considerato il momento politico, non gioverebbe affatto.