Referendum, il Movimento 5 stelle (Grillo): hanno vinto i cittadini
MOLFETTA - Anche il Movimento 5 stelle che fa capo al comico Beppe Grillo commenta la vittoria del SI al referendum.
"Il 13 giugno 2011 potrebbe essere una data storica - dice un comunicato - una di quelle date che probabilmente ritroveranno i nostri figli nei libri di storia. E’ stata una “vittoria dei cittadini”, una vittoria contro tutti e contro tutto (basta pensare che per un solo voto non si è accorpato il referendum alle amministrative di maggio).
Una vittoria anche del popolo del Sud, contro i politicanti nordisti, che erano già pronti a incolpare il povero e malandato meridione per non aver fatto raggiungere il quorum.
La risposta alla chiamata alle urne è stata chiara e univoca. Tutti i cittadini del Nord, Centro, Sud e Isole hanno lottato contro la casta, contro i poteri forti e contro i soprusi di questa vecchia classe politica.
Una vittoria dei cittadini giovani, della nuova generazione che con pochi soldi in tasca, un futuro incerto ma nelle mani la conoscenza dell’uso della rete ha fatto un “tam tam” incredibile sin dal primo giorno di campagna elettorale.
Tutti che incitavano ad andare a votare subito già dalle prime ore della domenica mattina.
Per i seggi si sono viste scene quasi da libro cuore: i nipoti accompagnavano i nonni a votare i quali comprendevano che quel voto era utile per le generazioni future.
Toccante è stata la frase di una persona molto anziana che, incontrandoci per strada dopo lo spoglio, con voce flebile ma ferma e afferrandoci le braccia con la sua mano tremante ci dice: ” Io sono andato, ho votato “Sì” e fra 20 anni non ci sarò più. Voi giovani fate di tutto per fare in modo che fra 20 anni non dobbiate andare di nuovo a votare per il nucleare”.
Noi come M5S Molfetta nel nostro piccolo abbiamo cercato di dare il contributo alla causa del “Sì”, non ci prendiamo nessun merito per questo perché è UNA VITTORIA DEI CITTADINI.
Va dato l’onore e il merito alla stampa locale per aver sostenuto e dato visibilità a tutti quei movimenti e partiti che sostenevano il “Sì”, cosa che sia le tv sia i giornali nazionali hanno sempre ignorato.
Un elogio lo merita anche la Chiesa Cattolica che si è schierata apertamente – cosa che capita veramente di raro - contro il Governo centrale.
Speriamo che questo Governo così cieco e lontano dai problemi quotidiani dei cittadini apra gli occhi e decida anche di aprire il cassetto dove sono depositate le 350.000 firme raccolte nel 2007 dal M5S relative alla nostra proposta di legge popolare per eliminare i condannati in via definitiva dal Parlamento.
Questa però è un’altra storia cui noi come M5S teniamo e riproporremo sempre fino a quando non saremo ascoltati.
Oggi godiamoci la “vittoria della democrazia”.