Rapina al supermercato di Molfetta, i carabinieri arrestano anche il secondo uomo
MOLFETTA - Dopo il complice, Antonio Marcotrigiano, 21enne di Bisceglie, arrestato lo scorso 20 dicembre, è stata la volta del secondo autore. Si tratta del 23enne compaesano Giuseppe Catino, ben noto alle forze dell'ordine, raggiunto anch'egli da un ordine di custodia cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Trani, che ha avvalorato i riscontri dei Carabinieri della Compagnia di Molfetta.
La sera dello scorso 5 novembre, i due, con il volto coperto da passamontagna facevano irruzione all'interno di un supermercato sito in via Galilei a Molfetta, e brandendo una pistola, si assicuravano un bottino di 2.800 euro, per poi dileguarsi a bordo di un ciclomotore.
La fuga rocambolesca avveniva senza risparmiarsi in manovre pericolose, attuate sfruttando l'agilità del mezzo e più volte minacciando con la pistola gli automobilisti che rallentavano la loro corsa a far loro strada.
Dopo giorni di investigazioni, i militari della locale Compagnia, attraverso l'analisi di foto segnaletiche confrontate con le testimonianze raccolte a caldo sul luogo del delitto, sono riusciti ad identificare anche il secondo, che è stato poi rinchiuso nel carcere di Trani con l'accusa di rapina aggravata e detenzione illegale di arma da fuoco.