Quindici - goal. Ecco il male del calcio italiano
Non c'era bisogno di vedere l'ennesima porcheria avvenuta in questa giornata per capire che il nostro calcio è malato, e soprattutto che non lo si vuol curare. Se così fosse bisognerebbe squalificare immediatamente l'arbitro di Juve - Genoa, perché è inammissibile quanto accaduto. Ma sono convinto che questo Signore arbitrerà già alla prossima giornata. Molte volte si tenta di difendere gli arbitri cercando motivazioni per i loro errori (visuale coperta, interpretazione sbagliata, ecc ), ma ieri la motivazione è una sola : "incompetenza".
Penso di parlare a nome di tutti gli sportivi che pagano per andare allo stadio, e di tutti quelli che pagano le tv private per vedersi le partite, i quali penso siano stanche di vedere in continuazione partite falsate da gente che non conosce neanche il regolamento.
MILAN - Aspetti positivi e negativi in vista della gara con il Manchester. Una squadra tuttofare, quella scesa in campo venerdì sera, con tanta voglia di segnare e di far segnare, soprattutto gli avversari.
Infatti, se deliziosi sono i due assist di Ronaldinho, che mandano in goal Huntelaar prima, e Pato poi, altrettanto lo sono quelli di Dida e Beckham, per i rispettivi Floro Flore e Di Natale.
Nel primo caso il portiere rossonero, definito da tutti i giornali "Paperone", si comporta invece da vero galantuomo, o meglio da portiere modello che tutti i condomini vorrebbero, dato che in presenza di ogni passante, curioso di entrare nel suo portone (nel suo caso di ogni pallone che dolcemente tenti di entrare nella sua porta), si inchina gentilmente ad esso dicendogli "Prego, si Accomodi".
Nel secondo caso dolce, anzi dolcissimo (come un cornetto alla nutella, o alla crema se preferite), l'assist di David Beckham a Totò di Natale, che dopo aver segnato si sente anche in colpa, perché in cuor suo sa benissimo, di dover abbracciare il rossonero, anziché i suoi compagni di squadra.
Mi verrebbe da chiedere al signor Leonardo cos'altro debba combinare il suo estremo difensore per capire una volta per tutte che il titolare assoluto è, martedì e sempre, Abbiati.
Da italiano faccio un in bocca al lupo di cuore al Milan per la gara di Coppa, sperando in una rinascita del calcio italiano, sempre più deriso all'estero, e sempre più decadente.
JUVE- Pensavo di aver visto l'impossibile due settimane fa nella gara contro la Lazio quando il Sig. Del Piero scivolando in area di rigore, traeva in inganno l'arbitro, ottenendo il calcio di rigore .Ieri Ho visto di peggio, perché non solo per la seconda volta consecutiva Del Piero scivola, traendo in inganno l'arbitro che concede ancora una volta il penalty (stavolta che vale la vittoria), ma è incredibile vedere come il presunto fallo sul capitano della Juve , sia avvenuto fuori area.
La cosa che mi fa più ribrezzo non è tanto nell'errore macroscopico dell'arbitro, ma il fatto che tre mesi fa tutta l'Italia ha puntato il dito contro l'attaccante francese Henry, quando con un volontario colpo di mano, stile basket, regalava alla sua squadra il goal decisivo per la qualificazione ai mondiali 2010.
Invito tutti a guardare in casa propria, ed a riflettere.
BARI - L'unico lato positivo dopo la sconfitta di ieri sta nella consapevolezza che il presidente del Bari, Matarrese, avrà finalmente capito che con questa squadra non si può lottare per la coppa Uefa, anzi ora la sua squadra dovrà rimboccarsi le maniche perché la zona calda della classifica non è poi così lontana.
INTER - Poco da dire, partita giocata alla pari contro un grande Napoli. Una partita dove in entrambe mancava la voglia di scoprirsi e di lasciare campo agli ai rispettivi avversari. Del resto, visto mentalità del nostro calcio era tutto fin troppo prevedibile.