Questa sera a Molfetta “Suoni contro” con Amnesty International
MOLFETTA - Venerdì 5 settembre si terrà la XXII edizione di “Suoni Contro”, evento artistico di Amnesty International che vede protagonisti i diritti umani associati all’arte.
Sapemore per l’occasione ospiterà Amnesty International che alle 20 terrà un talk sul ruolo dell’arte nella difesa dei diritti umani.
Ospite eccezionale per la discussione sarà Militanza Grafica, progetto dell’illustratore, reporter e blogger Jah.
Antifascista, antirazzista, antisessista e anticapitalista.
Nel 2022 pubblica il suo primo fumetto “Scusate il disturbo” che verrà autodistrutto dal basso superando le 1500 copie: un fumetto dispotico extra-temporale che unisce i fatti di Genova 2001 del G8 con quello che accadde “dopo” a tutte quelle singolarità che c’erano.
Successivamente due diverse fanzine: “Militanza enigmistica” perché “giocare è la cosa più efficace che esista per condividere informazioni, storia e cultura politica” e “Andata e ritorno”, una posterzine che racconta storie che altrimenti andrebbero dimenticate.
Nello stesso anno, nel 2023, lancia il suo canale podcast che lo porterà nella top 1000 dei podcast italiani.
Nel 2024 pubblica “Torri - un fumetto ideale per chi vive la scuola e la periferia”, pubblicazione che descrive un mondo periferico e gentrificato da alti palazzi che soffocano il cielo. Torri del sistema che si organizzano tra loro in una fitta rete di repressione e di comando, sostenute involontariamente o con violenza da corpi e anime che sopravvivono tra cemento e vetrate.
L’incontro con l? fumettist? sarà l’occasione per scoprire quanto l’arte grafica (e non solo) possa essere uno strumento potente e universale per promuovere e diffondere la consapevolezza per i diritti umani, utile a sensibilizzare una società che è sempre più immobilizzata e che necessita di attivarsi per i diritti di tutte le persone in tutto il mondo.
Dopo l’incontro le persone attiviste dei gruppi locali di Amnesty leggeranno alcune testimonianze delle vittime del popolo palestinese accompagnate da un arrangiamento acustico dei Kàlamos.
Durante l’evento sarà possibile firmare appelli di Amnesty International.