Recupero Password
Quelle squallide spiagge libere abbandonate ai rifiuti  
15 maggio 2007

Arriva maggio e la voglia di sole e mare si fa sempre più insistente e se proprio alla prova costume non siamo ancora pronti, la passeggiata in riva al mare è sempre un buon sostitutivo. Ma come ogni anno il ritorno nelle spiagge libere è sempre traumatico e nonostante i temerari della domenica mattina, non è che si possa definire proprio invitante lo spettacolo che si ritrova. Sono ormai costanti i vetri rotti, il ferro arrugginito, i rifiuti e, particolare più preoccupante, gli accessi incustoditi in vecchi ruderi, ricettacolo di sporcizia, macerie e quant'altro ci viene in mente di poco raccomandabile. Ma non sono solo i temerari che popolano timidi le spiaggette, perché a dire il vero, è tutto un fiorire di bande di ragazzuoli che si arrampicano sui muretti pericolanti, che accedono a zone che dovrebbero essere chiuse o, meglio, bonificate, che lanciano ciottoli e si appendono al filo spinato arrugginito come se niente fosse. Al di là della pericolosità evidente della zona, come sarà possibile per i bagnanti una giornata in tutta tranquillità se si deve, per l'ennesimo anno consecutivo, fare il percorso ad ostacoli tra macerie e rifiuti? Ci si chiede poi se l'affluenza immancabile di gente sia dovuta ad un eventuale miglioramento delle zone in questione con l'arrivare dell'estate piena o se questo scenario è solo il male minore. Spostandosi verso la zona della prima cala la situazione migliora, anche se non di molto. Ad una prima occhiata l'acqua sembra quasi pulita, ma il cattivo odore fra gli alberi è talmente pungente che viene rovinato ogni proposito di poesia durante i primi tramonti primaverili. Per quanto riguarda la situazione rifiuti della prima cala, pare esserci un miglioramento rispetto agli anni passati. C'è una evidente minore concentrazione di ferraglia e cocci di vetro, ma non si sa se ciò è per iniziativa di volenterosi singoli o se verrà prevista una salvaguardia mirata della zona da parte di chi di dovere. Se nel frattempo c'è la necessità di godersi una bella giornata primaverile vicino al mare vi preghiamo di non dimenticare le mollette contro i cattivi odori.
Autore: Alessia Ragno
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet