Pullman, la Sita ci ripensa. Ma non troppo
Dopo le denunce di “Quindici”
E’ quasi una marcia indietro, quella della Sita, che gestisce il servizio dei pullman regionali. A seguito delle nostre denunce (vedi numero di QUINDICI di febbraio) nelle quali si rilevava l’indebito spostamento del capolinea dei pullman dal Calvario a piazza Vittorio Emanuele II (ritornando di fatto alla situazione precedente al nuovo Piano del traffico), la società di trasporto extraurbano ha preferito tornare alla (quasi) normalità.
Un dietro-front che - si legge anche nell’ultimo comunicato agli utenti - che, a differenza di quanto faceva il precedente, nell’elencare tutti i capolinea della città menziona esplicitamente quello del Calvario (indicandolo per le linee “Molfetta centro-Bari”).
Alcuni dubbi, però, restano. La maggior parte delle linee dirette a Bari proviene da Bisceglie per cui sostanzialmente non ha più senso parlare di “capolinea”. “Per quelle poche che nascono direttamente da Molfetta e quindi dal Calvario - ci spiega l’impiegata alla biglietteria di via Respa - non conosciamo con precisione gli orari; alcuni clienti - aggiunge l’impiegata - si sono lamentati perché i pullman che si fermano a Piazza V. Emanuele (S. Teresa) non lo farebbero anche al Calvario. Per sicurezza, allora, invito la gente ad andare direttamente a S. Teresa ad aspettare il loro pullman per Bari”. Risultato? Il Calvario sarebbe solo un pseudo-capolinea se non fosse per quei pochi pullman provenienti da Bari (e non proseguenti oltre) che negli ultimi giorni hanno ripreso a fermarsi lì, dopo un semplice giro della villa comunale.
C. d. G.