Progetto “Nati per leggere” all'Istituto Magistrale V.Fornari di Molfetta
Un libro al giorno toglie il medico di torno
MOLFETTA - “L'intervento medico si attiva non solo con la prescrizione di un antipiretico, ma anche con la prescrizione di un libro”: queste sono le parole della dott.ssa Gabriella Campa, rappresentante del coordinamento pugliese del progetto “Nati per leggere”, intervenuta nella conferenza, presso l'aula magna dell'Istituto Magistrale “V. Fornari”, che promuove tale iniziativa sul nostro territorio, grazie all'azione delle studentesse dell'indirizzo socio - psico - pedagogico.
Il congresso, dimostrativo dei successi raggiunti anche in quest'edizione, ha accolto le numerose personalità aderenti a tale progetto: il preside Nicola Rodolfo Azzollini, la docente referente Angela Tannoia, i sindaci di Molfetta, Antonio Azzollini, e di Giovinazzo, Antonello Natalicchio, l'assessore Leo Petruzzella, la stessa Campa e alcuni pediatri sensibili all'iniziativa, ovvero Maria Spano per Molfetta e Arcangela Portoghese per Giovinazzo.
Non potevano mancare le mamme delle alunne con i pargoli al seguito, che hanno sostenuto questa ulteriore promozione concreta della lettura con grande entusiasmo.
Il programma di tale progetto, che si fonda sul gesto d'amore della lettura ad alta voce di una storia ad opera di un adulto, è sostenuto a livello nazionale dall'Associazione Culturale Pediatri (ACP), dall'Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e dal Centro per la Salute del Bambino (CSB). Questo percorso, definito in apertura dalla docente referente Angela Tannoia “un'azione propositiva circolare e sinergica, di collaborazione tra scuola, genitori ed alunne”, presenta, tra le tante, le seguenti finalità:
- sensibilizzazione dei genitori sull'importanza della lettura ad alta voce per il benessere psico - fisico del bambino; come testimoniato dalla stessa dottoressa Campa, la lettura sviluppa le capacità neurologiche degli infanti, particolarmente importanti nella fascia dai 6 ai 36 mesi;
- rendere consueti i momenti di animazione della lettura e l'ora del racconto specie per i più piccoli; ciò è possibile, grazie alle azioni di intrattenimento operate dalle ragazze, molto toccate dal momento qualificante di essere il punto di riferimento del piccolo;
- aiutare i genitori nella scelta dei libri, fornendo informazioni sulle caratteristiche adeguate alle varie tappe evolutive del bambino.
La multimedialità, di cui l'Istituto si fa portavoce da ben 3 anni anche con le conferenze del Progetto Lettura (che accoglie anche il programma di Nati per leggere), ha mostrato con un filmato le attività pratiche delle studentesse, con il lettorato volontario e l'allestimento ludico di alcuni ambulatori pediatrici sui territori di Molfetta e Giovinazzo.
Con questa collaborazione di intenti, il territorio, che secondo le indagini vede sempre più ridotto il numero di lettori tra le fasce giovanili, trarrà benefici qualificanti anche a favore delle famiglie, sostenute nella cura culturale della prima infanzia e, di conseguenza, nella tutela del patrimonio dell'umanità: le generazioni future.
Autore: Maria Rosa Rainone