Progetto Diritti al futuro, per facilitare l'accesso dei giovani al mondo del lavoro
Sul prossimo numero del mensile "Quindici", in edicola fine settimana un ampio servizio sull'argomento
MOLFETTA - "Il Comune di Molfetta è stato prescelto tra 27 Comuni italiani per la sperimentazione del “Progetto Diritti al Futuro” e in questo ambito ha approvato il “Piano Locale Giovani”, un protocollo di interventi teso, fra le altre cose, a facilitare concretamente l'accesso dei giovani nel mondo del lavoro". È quanto dichiara l'assessore ai servizi sociali, Anna Maria Brattoli, illustrando gli obiettivi del progetto comunale che si rivolge ai giovani laureati molfettesi.
"L'interesse pubblico – aggiunge Brattoli - è quello di coltivare una classe dirigente che possa guidare la crescita economica cui sta andando incontro la nostra città".
Spiega così il sindaco Antonio Azzollini: "Oggi l'affermazione professionale di un giovane passa attraverso la ricerca e l'aggiornamento continuo. È noto, però, che i costi per la specializzazione post lauream sono spesso difficili da sostenere soprattutto per le famiglie meno agiate: da questa constatazione nasce la scelta della Pubblica Amministrazione di prendere per mano i giovani di talento e offrire loro delle opportunità".
Il “Progetto Diritti al Futuro” è promosso dal Ministero delle Politiche giovanili, Commissione dell'ANCI e rete ITER. Il finanziamento complessivamente messo a disposizione del Comune ammonta a 80.000 euro. Saranno assegnati contributi fino a 14.000 euro per l'accesso ai corsi di studio post-lauream proposti da Università italiane pubbliche e private, e contributi fino a 20.000 per quelli proposti da Università straniere riconosciute o accreditate dai rispettivi ordinamenti didattici. Le borse di studio dovranno avere la durata complessiva (teorica, pratica, stage o project work) non inferiore a 1.000 ore oppure, in caso di Master in Italia, a 60 crediti formativi universitari. Al bando possono partecipare i giovani residenti a Molfetta che non abbiano ancora compiuto i 29 anni e che si siano laureati con una votazione non inferiore a 105/110. È necessario certificare il possesso diploma di laurea (conseguito secondo il vecchio ordinamento) o la laurea magistrale conseguita secondo il nuovo ordinamento.
Nel caso di laurea conseguita all'estero, il titolo deve essere riconosciuto in Italia secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Il limite di reddito familiare complessivo, annuo lordo, per fruire della borsa di studio è fissato in 50 mila euro. Le domande di partecipazione, redatte in carta libera, dovranno essere indirizzate al Sindaco del Comune di Molfetta e consegnate (o spedite) presso l'Ufficio di Protocollo Generale (in Via Carnicella - 70056 Molfetta) entro e non oltre il prossimo 31 marzo, nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12, ed il martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30.
L'avviso pubblico integrale è disponibile sul sito internet www.comune.molfetta.ba.it. Ulteriori informazioni saranno disponibili presso il Settore Socio – Educativo di Via Cifariello, 29 nei giorni e negli orari sopra indicati.
Sul prossimo numero della rivista QUINDICI in edicola a fine settima, un ampio servizio sull'argomento.