Processo per il nuovo porto di Molfetta, il Gup respinge tutte le eccezioni. Confermate dai Pm le 45 richieste di rinvio a giudizio
MOLFETTA – Nell’udienza di questa mattina del processo per la presunta truffa da 150 milioni di euro per il nuovo porto commerciale di Molfetta, il Gup del Tribunale di Trani, dott. Francesco Messina, ha rigettato tutte le eccezioni preliminari proposte dai difensori degli imputati, compreso quelle che riguardano l’ex sindaco di Molfetta sen. Antonio Azzollini.
I Pubblici ministeri Antonio Savasta e Michele Ruggiero hanno confermato le loro richieste di rinvio a giudizio per tutti i 45 imputati, che, secondo l’accusa, dovranno rispondere, a vario titolo di associazione per delinquere, abuso d'ufficio (tentato e consumato), falso, omissioni d'atti d'ufficio, frode in pubbliche forniture, danneggiamento, minaccia a pubblico ufficiale, violazioni della normativa ambientale, del testo unico sull'edilizia, del codice del paesaggio e della disciplina speciale per la bonifica da ordigni bellici.
Il Gup si è riservato di decidere fissando la prossima udienza giovedì 10 novembre. Al processo si sono costituite parti civili il Comune di Molfetta e la Regione Puglia.