Prima Cala di Molfetta in festa per il ritorno a casa di Shelley, Ugauga e BettyCorazza
Il Centro Recupero Tartarughe Marine Wwf di Molfetta ha liberato tre caretta caretta
MOLFETTA – Tre bellissimi esemplari di tartarughe marine, Kabaduz, Kabatas e Karbinar (dai nomi di tre porti turchi), ribattezzate dai bambini Shelley, Ugauga e BettyCorazza durante un concorso che si è svolto in un noto centro commerciale molfettese, hanno riconquistato il loro habitat naturale la scorsa domenica.
La manifestazione, una grande festa per la natura, è stata inserita nelle iniziative promosse dal Centro Recupero Tartarughe Marine Wwf Molfetta nell’ambito della Giornata degli Oceani.
Lo scorso 8 giugno sono state liberate due tartarughe al largo di Bisceglie mentre domenica 11 la liberazione delle tre caretta caretta, l’ultima che per quest’anno è prevista direttamente dalla battigia, si è svolta in località Prima Cala a Molfetta.
I tre esemplari liberati alla Prima Cala, tutte femmine di circa quarant’anni, misuravano oltre 80 centimetri di lunghezza carapace e sono state recuperate dalle marinerie di Bisceglie, Molfetta e Trani. Sono state curate per circa un mese presso la struttura molfettese; al momento del recupero, infatti, due presentavano sintomi di gas-embolismo mentre la terza aveva rischiato l’annegamento poiché era rimasta a lungo impigliata nelle reti.
La manifestazione, che si è rivelata una autentica festa per la natura, ha visto la presenza dell’assessore comunale alla Polizia locale, ambiente, Città Sane e politiche giovanili Caterina Roselli, che ha portato i saluti del sindaco e dell'amministrazione ed ha esortato tutti a impegnarsi a collaborare alla salvaguardia della natura
Il responsabile del centro di recupero Pasquale Salvemini, oltre evidenziare la ventennale collaborazione con le marinerie del territorio e aver fornito alcune informazioni sulle diverse specie di tartarughe presenti nel Mediterraneo e sulle caratteristiche di questi animali, ha reso noto che negli ultimi giorni sono stati siglati protocolli di collaborazione sia tra Wwf e Capitaneria di Porto - Guardia costiera sia tra Wwf e Associazione Nazionale Marinai d'Italia.
Per la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera è intervenuto il Sottotenente di Vascello (C.P.) Davide Squadrone, il quale ha sottolineato come l’impegno della Capitaneria a tutela dell’ecosistema dell’ambiente marino sia in crescente sviluppo e quanto sia importante la collaborazione con il Wwf, come dimostra il protocollo di intesa.
Un ruolo rilevante nella salvaguardia dell’ambiente marino hanno sicuramente i pescatori, che non solo sono preziosi per la difesa delle tartarughe e delle specie ittiche in generale ma, come ha testimoniato Michele Monopoli, quotidianamente recuperano dai 40 ai 50 chili di plastica.
Non è mancata la presenza della Guardia di Finanza (che, con una motovedetta, ha presidiato le acque antistanti la cala), della Polizia Locale nonché di Lamberto Piccininni e del Luogotenente Pantaleo Armenio, rispettivamente presidente e segretario dell’ANMI Molfetta.
Diversi i bambini che hanno preso parte alle prove di snorkeling guidati dai sub del Poseidon Blu Team (presieduto da Riccardo Cifarelli) i quali hanno effettuato un giro di perlustrazione dei fondali prima di procedere con la liberazione delle tartarughe, per scongiurare la presenza di ostacoli sul percorso degli esemplari.
Nel corso della mattinata si sono svolte anche esercitazioni del nucleo sommozzatori della Misericordia Puglia, reparto di eccellenza con sede a Molfetta. Sono state simulate tre azioni di soccorso in mare, ipotizzando il recupero di bagnante in difficoltà ma cosciente, quindi, collaborativo, un secondo intervento con soccorso in mare di una vittima di annegamento in stato di incoscienza, cosa che prevede manovre di rianimazione. Il terzo intervento, infine, ha previsto la presenza in mare di una vittima investita da un natante. A seguito dell’impatto avrebbe riportato fratture multiple, rendendo necessario l’utilizzo di attrezzature atte a immobilizzare il ferito su spinale, rientro a riva e trasferimento in autoambulanza.
Particolarmente apprezzata l’esibizione di Francesco Pasculli, cover-man di Ligabue (classificatosi al secondo posto, a soli due punti dal vincitore, nell’edizione 2023 di “Tali e Quali Show”), che ha dato il “la” alla manifestazione con “Eppure soffia”, brano del grande Pierangelo Bertoli, ripreso da Ligabue. A seguire una serie dei grandi successi del cantautore di Correggio. A margine della manifestazione Pasculli ha ricordato che quest’anno la sua band compie vent’anni di attività e che li festeggerà a Molfetta, il 3 agosto, con un concerto al quale parteciperà Federico Poggipollini (Capitan Fede), chitarrista di Ligabue.
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Autore: Isabella de Pinto