Possibile origine dolosa dell'incendio al Pulo di Molfetta: Quindici trova una tanica di benzina sul luogo del rogo. Stanotte altra auto bruciata. Torna l'ipotesi di una regia o di una strategia
MOLFETTA - L'incendio avvenuto ieri nel fondo Azzollini del Pulo di Molfetta, con grande probabilità, potrebbe avere origini dolose. Lo confermerebbe una tanica di benzina trovata dai giornalisti di "Quindici" in un sopralluogo nella zona del rogo, che abbiamo fotografato (vedi immagine).
Abbiamo provato a chiedere conferma ai Vigili del fuoco, ma il telefono squilla a vuoto.
La presenza della tanica in quest'area di proprietà comunale, potrebbe avvalorare l'ipotesi che abbiamo fatto qualche giorno fa in occasione degli incendi all'interno del parcheggio attiguo al Seminario regionale, di una regia in questa ondata di incendi, che si stanno verificando con una certa frequenza per poter ritenere che si tratti di autocombustione (una giustificazione comprensibile e utile ai proprietari delle vetture per poter ottenere il risarcimento dall'assicurazione).
Questa notte, oltre ad un botto segnalato nella zona di Poggioreale, ma del quale non ci sono riscontri oggettivi (non vorremmo che si diffondesse la psicosi da incendio, che qualche imbecille tende ad alimentare), c'è stato un incendio reale in via Capotorti.
Non dovrebbe essere difficile anche risalire all'eventuale "regista" o " registi" di questa situazione, ma questo non è compito della stampa, bensì delle forze dell'ordine. Noi comunque porteremo avanti un'indagine giornalistica, per capire cosa si possa nascondere dietro una possibile strategia o chi possa avere interesse a portarla avanti.
Ne parleremo approfonditamente sul prossimo numero della rivista mensile "Quindici" in edicola alla fine della prossima settimana.
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