Porto, uno strano finanziamento
Caro De Sanctis,
ho letto a pagina 5 del tuo giornale la seguente dichiarazione del sen. Azzolini: "le polemiche del 'on. Pagliarini sono rientretate." Inoltre più avanti: "L'on. Pagliarini sensibile a queste problematiche, ha capito rimuovendo le sue perplessità."
Rispondendo ad una mia lettera sull'argomento "porto di Molfetta" l'on. Pagliarini dice (settembre 2002): Giovanni, ho appena letto la tua mail. Sono nel guano più nero, ma ti rispondo subito: non ho cambiato per niente idea. Quel testo come probabilmente saprai è stato approvato senza neanche farlo passare dall'aula. Non ne ho parlato solo sul Corriere, ma anche alla TV, l'ultima volta Mercoledì scorso a Telepadania, dove ho rifatto vedere gli articoli per i 6 miliardi di Milano e i 100 miliardi 100 per la diga foranea di Molfetta. Ho solo cancellato i nomi dei presentatori, perché in fondo sono un buono ... ma se ti informi e vedi chi ha presentato quel testo, come minimo prima sei sorpreso e poi ti incavoli.
segue ...personale....
Può darsi che l'on Pagliarini abbia cambiato idea nelle ultime settimane, tutto può essere.
Inoltre sempre a pagina 5 il sen Azzolini dice: "il porto di Molfetta è legato ad una precisa idea di sviluppo che insiste su una area geografica come la nostra....". Chiaramente una tale conclusione nasce dall'analisi di un modello macro-economico di sviluppo del nord barese per i prossimi venti anni. Sarei felice di conoscere tale modello. Spero che l'anno nuovo ci porti il federalismo fiscale.
Buon Anno
Giovanni Pani