Porto, il sindaco Paola Natalicchio incontra il ministro Delrio: si metta subito in sicurezza l'intera area
Un confronto su strategie e destini della portualità in Italia, uno sguardo sulle future linee strategiche da percorrere, l’occasione per mettere a confronto idee e tendenze del settore. È il “1° Forum Nazionale sulla Portualità e la Logistica andato di scena a Bari presso alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e dei principali interlocutori tra istituzioni e operatori del settore. L’evento è stato organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Rete Autostrade Mediterranee Spa (RAM), società interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che collabora come organismo in house con il Ministero dei Trasporti per lo sviluppo del Programma Nazionale delle “Autostrade del Mare”. L’obbiettivo principale dell’incontro è stato quello di tracciare lo stato dell’arte della fase attuativa del Piano Strategico Nazionale, adottato dal Consiglio dei Ministri poco meno di un anno fa, presentando le principali azioni portate a termine e i primi risultati ottenuti, con particolare approfondimento degli iter relativi a Ferrobonus e Marebonus, collegamenti dell’ “Ultimo miglio”, Sportello Unico dei Controlli, Fast corridor e pre-clearing, semplificazioni escavi e dragaggi, regolamento delle Concessioni Demaniali. Ma il meeting ha rappresentato anche l’occasione per la città di Molfetta di mettere sul tappeto la spinosa questione del nuovo porto commerciale, i cui lavori sono ormai fermi dal 2013 e la cui esecuzione è sempre più a rischio dopo le inchieste aperte dalla magistratura. Il nostro primo cittadino Paola Natalicchio ha infatti affrontato la vicenda chiedendo interventi ed aiuti immediati da parte del governo centrale. «Ringrazio il Ministro Graziano Delrio per aver ascoltato le ragioni del Comune di Molfetta sulla necessità di sbloccare, subito, i lavori di messa in sicurezza del Nuovo Porto Commerciale – ha dichiarato il sindaco Natalicchio –. Rispettiamo fino in fondo il lavoro di Magistratura, Anac e Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ma il progetto per la messa in sicurezza è pronto da oltre un anno, è finanziato e ci consentirebbe intanto di migliorare di molto la situazione”. Il sindaco ha anche aperto alla possibilità di “ripensare l’intera area portuale, rilanciare la vocazione turistica, valorizzare il vecchio porto peschereccio e l’area cantieri siamo d’accordo. Al tempo stesso il Nuovo Porto Commerciale non può restare fermo e vogliamo essere messi nelle condizioni per andare avanti, nell’ambito anche di un generale “business plan” a cui abbiamo iniziato a lavorare, anche in ascolto delle realtà civiche e produttive della città”. Nessun dubbio sulla necessità di portare a termine l’opera. Paola Natalicchio ha infatti aggiunto che non vuole “continuare a essere il sindaco di un’opera a metà. Il passato non può essere la zavorra del futuro. Da oggi il Ministero si è impegnato ad aiutarci a rimettere questa storia sui binari giusti. Un segnale di disponibilità importante, a cui daremo immediatamente seguito. Grazie Ministro». Delrio ha invece ricordato che “le riforme spingono l’economia del mare e la riforma della portualità e della logistica è a buon punto. Oggi tocchiamo con mano che tutte le misure adottate per il sistema mare e per una Italia come pontile dell’Europa stanno procedendo con energia”. L’importanza strategica del porto di Molfetta è stata anche sottolineata dal sindaco di Bari Antonio Decaro: “Bari e la sua area metropolitana sono tra le più importanti dell’Adriatico meridionale, hanno costruito una vocazione che oggi diventa una prospettiva strategica. Penso non solo al porto di Bari ma anche alle marinerie di Molfetta, Mola e Monopoli”. Soddisfazione è stata anche espressa dal gruppo civico Sailors che ormai da anni studia dinamiche e logiche legate alle realtà portuali locali: “torniamo confortati dal fatto che quanto ascoltato è in linea con le nostre analisi e con il nostro concept sul “nuovo” porto di Molfetta. É stata l’occasione per condividere informazioni e pareri con i protagonisti del “sistema mare”.
Autore: Onofrio Bellifemine