MOLFETTA – Il consigliere comunale di Rifondazione Gianni Porta (foto), candidato alla Regione con Nichi Vendola, attacca l’amministrazione comunale di centrodestra per il talk show sull’edilizia e i vincoli paesaggistici.
«Davvero utile l'ultimo talk show – dice Porta -, geniale trovata della politica-spettacolo, tenuto dall'Amministrazione comunale di Molfetta martedì 16 marzo su un tema di grande rilievo: "Edilizia e vincoli paesaggistici, edificabilità dei suoli, perimetrazioni P.A.I."
E' emersa in tutta la magnificenza il ruolo del filosofo-avvocato-governante Uva, Assessore all'urbanistica dagli inizi del decennio che ha bocciato senza appello l'urbanistica partecipata, promuovendo "cum laude" l'urbanistica consensuale.
Mentre il mondo delle professioni e dell'università in tutta Italia dibatte sull'utilità e sui limiti di questa nuova concezione della pianificazione delle città, a noi cittadini di Molfetta, invece, l'arduo compito di vivere in queste urbanizzazioni... "consensuali" (servizi e verde, o meglio, spazi pubblici ai minimi termini).
Inutile sottolineare che gli spettatori di questo show erano in gran parte imprenditori edili, professionisti e tecnici nonché proprietari dei suoli, tanto per chiarirci sul termine "consensuale" e per ripristinare lo slogan "qui, una volta, era tutta campagna... elettorale!"
Impalpabili i contributi dei tecnici nominati dall'amministrazione. Il prof. Caputi Iambrenghi, amministrativista, che ha ripercorso la storia delle relazioni tra Ufficio Tecnico del Comune di Molfetta e Autorità di Bacino: una ricostruzione di parte e che mesi fa già per primi abbiamo ricostruito con un dossier scaricabile dal nostro sito, dimostrando come da parte dell'Autorità di Bacino sia stata cercata numerose volte la collaborazione con l'Amministrazione comunale.
Il prof. Giustolisi questa volta – a differenza dell'estate scorsa – non ha perso tempo a smentire la presenza di rischio idraulico nella nostra città (sarà che oltre all'osservazione di foto satellitari e modelli digitali di terreno dal 18 luglio ad oggi avrà fatto qualche passeggiata per il nostro territorio) ha solo invocato lo scambio dei dati inseriti nei modelli matematici con i colleghi ingegneri e docenti universitari dell'Autorità di Bacino (non bastano i Consigli di Dipartimento del Politecnico per risolvere questi problemi di comunicazione?).
Inoltre, ha tenuto a precisare che non sarà il solo a beneficiare della parcella di 115.000 € che il Comune di Molfetta verserà per questa consulenza, ma questa sarà divisa tra il pool di una decina di esperti (e noi comunisti siamo contenti perché siamo a favore della distribuzione della ricchezza...).
Che altro dire, attendiamo il passaggio elettorale e... la "verifica" del consenso. Subito dopo vedrà la luce l'adeguamento del Piano regolatore al PUTT (… chissà...), che aspetta da anni nel cassetto e impedisce di procedere alle edificazioni nei nuovi comparti di espansione.
Intanto la città costruita si svuota di esercizi commerciali e si riempie di case sfitte; e il partito del cemento "osserva" e “dispone”».