MOLFETTA - Un lungo parto con doglie l’assunzione dei due agenti di Polizia Municipale che erano risultati idonei alla procedura selettiva pubblica per la mobilità volontaria esterna finalizzata al reclutamento di 10 agenti. La graduatoria di merito era stata pubblicata sull’albo pretorio online del Comune di Molfetta il 17 luglio 2012, ma, dopo la pubblicazione, la procedura burocratico-amministrativa sembrava essersi bloccata in modo inaspettato e anche immotivato. Con un determina del Settore Sicurezza, pubblicata venerdì scorso, il Comune ha deciso di assumere a tempo indeterminato le due unità a decorrere proprio da oggi.
Restano, però, ancora occulte le motivazioni di questo inspiegabile ritardo. Quindici si era interessato a questa situazione con un articolo sul sito Quindici online e, poi, con un approfondimento sul numero cartaceo di novembre 2012.
I due agenti lo scorso 12 novembre avevano presentato al Comune di Molfetta un’istanza per chiedere l’immediata immissione in ruolo, come previsto dall’art. 30 del D.Lgs n.165/01, secondo cui «le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità». Questa prima parte dell’art. 30 era stata rispettata in toto dal Comune, che aveva approvato il 23 marzo 2012 l’avviso di mobilità volontaria esterna (pubblicato sull’albo pretorio online il 29 marzo).
Tuttavia, lo stesso art. 30 prevede che, in via prioritaria, siano immessi in ruolo proprio quei dipendenti provenienti da altre amministrazioni («il trasferimento e' disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell'area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienza»). Qui il nodo burocratico-giuridico della vicenda, che aveva assunto i contorni di un ennesimo giallo in salsa molfettese.
Tra l’altro, il Comune di Molfetta avrebbe dovuto assumere i due agenti risultati idonei già nei mesi scorsi, anche prima di bandire la selezione pubblica, secondo quanto previsto dall’art. 30 del D.Lgs n.165. Per di più, nella delibera CG n.26 del marzo 2012 si fissava l’assunzione di 10 agenti di Polizia Municipale per l’«esigenza improcrastinabile di provvedere a potenziare l’organico della Polizia Municipale per le sempre crescenti richieste di vigilanza e controllo sul territorio da parte dei cittadini». Urgenza totalmente disattesa.
È probabile che la procedura per l’immissione in ruolo sia sta inceppata dall’assenza di copertura finanziaria. Solo il risanamento delle casse comunali, attraverso i 9milioni di euro riconsegnati dal Ministero dell’Interno al Comune di Molfetta, avrebbe sbloccato l’iter burocratico per le assunzioni.
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