Politiche, tanti candidati, ma sarà eletto solo Azzollini
Il senatore sembra partire avvantaggiato
Le liste per elezioni politiche del prossimo 9 e 10 aprile sono state ufficializzate nella serata di ieri e così è possibile avere un quadro preciso delle candidature “molfettesi” a Camera e Senato.
A seguito della riforma del sistema elettorale che, come noto, ha introdotto il sistema proporzionale senza la possibilità di esprimere alcuna preferenza, è la posizione in lista che determina l'elezione in Parlamento tanto che moti commentatori sono arrivati al punto da sostenere che questa volta deputati e senatori saranno sostanzialmente “nominati” dalle segreterie di partito e non certo eletti dal popolo.
E così l'unico molfettese certo di tornare ad occupare il proprio scranno a Palazzo Madama è il sen. Antonio Azzollini, secondo nella lista per il Senato di Forza Italia.
Una posizione di assoluto prestigio, subito dopo il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, e, indubbiamente, un riconoscimento del partito e del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per il lavoro parlamentare svolto, nella qualità di Presidente della Commissione Bilancio del Senato, dal parlamentare molfettese. Sarà, questa, la terza legislatura per Azzollini (eletto per la prima volta alle elezioni politiche del 1996) che, se la Casa delle Libertà dovesse vincere le elezioni a livello nazionale, potrebbe anche aspirare ad un importante incarico di governo. Come noto, il sen. Azzollini è anche il “papabile” candidato sindaco del centrodestra in città e quindi si appresta a vivere una lunga “volata” elettorale.
Per quanto riguarda Alleanza Nazionale, Francesco Amoruso, deputato uscente del collegio Molfetta-Bisceglie, è stato confermato per Montecitorio come secondo nella lista del partito, subito dopo il presidente nazionale di questa forza politica, nonché ministro degli Esteri, Gianfranco Fini. Nell'elenco di An figura anche, al 43° posto, Mauro Magarelli, già vice-sindaco nella Giunta guidata da Tommaso Minervini e figura di spicco di An a livello locale.
Passando nell'altro schieramento c'è da registrare, come già anticipato ieri, la presenza, al 20° posto nella lista della Margherita per il Senato, di Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, mentre al 16° dell'elenco di Rifondazione Comunista per la Camera figura Gaetano Cataldo, membro della segreteria regionale della “falce e martello”. Posizione di visibilità anche per Carmela Minuto, consigliera comunale dell'Udc (in corsa anche per divenire candidata sindaco della Casa delle Libertà) che occuperà la 13° posizione nella lista per la Camera e per Giuseppe Ancona 10° al Senato. Nella Rosa nel Pugno per Montecitorio correrà, invece, Michele Pascarella al 27° posto, mentre alla casella n° 11 dell'Udeur, sempre per la Camera, si colloca Mauro de Robertis, consigliere comunale.
Infine l'ex assessore Titti Lioce, segretaria della lista civica molto vicina al sindaco, “Città per tutti”, sarà candidata alla Camera, al 19° posto, nella lista della “Lega Nord – Movimento per l'Autonomia”. Chissà cosa ne penserà il padre, Tommaso Lioce, socialista da una vita e dirigente regionale della “Rosa nel Pugno”!