Pietro Capurso ha raccontato la figura di Giuseppe Maria Giovene agli ospiti del Fai a Molfetta nel palazzo a lui intitolato
Pietro Capurso parla di Giovene a Molfetta
MOLFETTA - Sabato a cura del FAI (Fondo per l’ambiente italiano) di Molfetta, si è tenuta una visita guidata a Palazzo Giovene ai cittadini che volevano conoscere storia e funzioni nel tempo, fino al recente e ultimo utilizzo al servizio delle amministrazioni della città.
All’iniziativa del FAI ha contribuito anche il noto cantastorie e cultore di tradizioni locali Pietro Capurso, che ha illustrato la figura di Giuseppe Maria Giovene.
“Carneade! chi era costui?”, come don Abbondio anche noi potremmo chiederci “Giuseppe Maria Giovene! chi era costui?”. Eppure a Molfetta ci sono una strada e una piazza intitolata a Giovene e le riunioni del Consiglio Comunale si tengono nel palazzo dove ha abitato, ma pochi conoscono chi fu questo prelato illuminista che tanto lustro ha dato a Molfetta che ebbe come maestro lo scienziato Giuseppe Saverio Poli e come allievo Vito Fornari. Ecco perché appare molto utile l'iniziativa dei volontari del FAI.
I visitatori sono stati accompagnati nella visita, a ritrovare tratti della nostra storia materiale cittadina, dai volontari FAI.