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Piergiovanni presenta tre interrogazioni al consiglio comunale di Molfetta Roulotte, Comparto 17 e Parco Urbano gli argomenti delle intepellanze
19 febbraio 2009

MOLFETTA - Tre interrogazioni consiliari sono state presentate dal consigliere di opposizione, Nicola Piergiovanni: una per la presenza di roulotte nei pressi di Via Sergio Fontana, le altre due per questioni prettamente urbanistiche. A proposito delle roulotte, scrive Piergiovanni, “il sottoscritto già più volte ha posto all'attenzione di Codesta Amministrazione la situazione incresciosa che si è venuta a creare nella zona adiacente alla palazzina edificata dall'impresa Torelli in Via Sergio Fontana, ove è sotto gli occhi di tutti che un'area di proprietà comunale è stata permanentemente asservita, e tuttora lo è, a postazione fissa di caravan e roulotte, i cui occupanti, peraltro, sono stati sottoposti al rischio delle loro incolumità per la presenza di un cantiere edilizio a pochi metri dai medesimi. Inoltre, lo scrivente ha più volte visto i predetti occupanti di caravan e roulotte utilizzare indiscriminatamente l'area in questione per lavori di pitturazione e di fabbro, ingenerando il disturbo e le notevoli lamentele dei cittadini residenti nei fabbricati attigui all'area de qua. Tutto ciò premesso, il sottoscritto chiede a Codesta Amministrazione di conoscere: a) se i proprietari dei caravan e delle roulotte siano stati autorizzati ad occupare la detta area; b) se le utenze ENEL e AQP siano a carico dei residenti dei caravan; c) se gli stessi proprietari dei caravan paghino la tassa di occupazione di suolo pubblico; d) se Codesta amministrazione sia intenzionata a restituire alla città l'area illegittimamente occupata adottando gli opportuni provvedimenti”. Argomento della seconda interrogazione è invece il comparto 17: il consigliere socialista chiede al consiglio “quali impedimenti hanno portato al ritardo nell'adozione del provvedimento di assegnazione dei lotti edificatori nel Comparto n.17, tenendo conto che nella parte privata l'edificazione è iniziata da più di un anno creando un ingiusta sperequazione far pubblico e privato, a favore di quest'ultimo? Qual' è la somma effettivamente pagata dal Comune per l'acquisizione delle aree da assegnare alla Cooperative e quanto si prevede di incassare per l'assegnazione delle stesse? Le somme da incassare sono state inserite nel bilancio preventivo 2008? Come si giustificherà il mancato incasso nel bilancio Consuntivo del 2008 tenuto conto che non vi sono state cause ostative all'assegnazione ma tutto questo è frutto dell'inerzia degli Uffici preposti che hanno disatteso le indicazioni del Commissario Prefettizio? Quali tempi l'amministrazione comunale prevede per l'assegnazione dei lotti nel Comparto n.17, tenuto conto che le Cooperative hanno già accettato i suoli e che tutto questo ritardo sta causando un notevole danno ai soci delle stesse che attendono da anni di realizzare la loro prima casa” ? Infine, Piergiovanni chiede lumi sulla situazione del Parco Urbano, chiedendo cosa abbia impedito “"previa messa in mora degli inadempimenti, di sospendere l'esecuzione dei lavori ed il rilascio dei permessi di costruire, di revocare questi ultimi, di dichiararne la decadenza nonché di pretendere l'acquisizione di diritto dei manufatti incompleti e quant'altro previsto dalla richiamata convenzione, non avendo i vompartisti realizzato, oltre al Parco Urbano che costituisce la caratteristica del detto Comparto, anche entro il 7 aprile 2006, le strade di prolungamento, sino a via Einaudi, di via don Francesco Samarelli e di via Canonico De Beatis, sempre entro il 7 aprile 2008, le opere di urbanizzazione primaria e cioè la costruzione della rete stradale pubblica e dei parcheggi pubblici previsti nel P.U.E.; la realizzazione delle reti idrica e fognante; l'allacciamento alle reti di acquedotto e di fognatura delle reti idrica e fognante; la costruzione, di intesa con l'Enel, con la Telecom e con l'Italgas, delle reti di distribuzione per uso privato di energia elettrica, telefono e gas; la costruzione sulle pubbliche vie e sui parcheggi della rete di pubblica illuminazione; sempre entro il 7 aprile 2008, le opere di urbanizzazione secondaria e cioè le opere, previste nella Tavola 11 del P.U.E. di recinzione area ceduta; le opere di aratura e piantumazione alberi; le opere di sistemazione area giochi; le opere di installazione panchine e giochi e di realizzazione parcheggio aggiuntivo". Alla luce della interrogazione, il desiderio di sapere perchè “nonostante con nota 30326 del 28 maggio 2008, avente ad oggetto “Adempimenti Convenzione Urbanistica Comparto Speciale B2.3” a firma del dirigente ingegner Rocco Altomare, il comune di Molfetta, Settore Territorio, invitava i Compartisti ad iniziare, entro e non oltre 7 giorni dalla notifica, i lavori per la realizzazione dell'opera sopra indicata completa in ogni sua parte, ed a provvedere alla consegna entro due mesi dalla stessa data, con ulteriore precisazione che detta comunicazione costituiva messa in mora, con conseguente possibile dichiarazione di decadenza della Convenzione, e con la ulteriore precisazione che prima della consegna dell'opera di urbanizzazione primaria prevista non si sarebbe proceduto all'istruttoria ed al rilascio del certificato di agibilità". Piergiovanni vuole infine “conoscere gli intendimenti dell'amministrazione in ordine alla realizzazione del parco urbano alla luce della circostanza che gli interventi di carattere privato sono stati tutti realizzati mentre mancano gli interventi di carattere pubblico ai quali i compartisti si erano obbligati nella convenzione". Per le tre interrogazioni, come di prassi, Piergiovanni ha richiesto risposta orale e scritta da parte del Consiglio.
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