Petizione e appello per salvare l'ospedale di Molfetta
Per salvare l’ospedale di Molfetta “Don Tonino Bello” si muove anche la società civile che ha preparato una petizione-appello per chiedere una modifica al piano dei tagli: «Siamo medici, rappresentanti di associazioni e della società civile che hanno redatto una petizione con un appello al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per chiedere la rimodulazione dell’attuale Piano di riordino degli ospedali di Molfetta e Corato con il mantenimento dei reparti di Cardiologia, Urologia, Nefrologia a Molfetta e Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Cardiologia a Corato. Il Piano di Riordino Ospedaliero adottato il 29 febbraio 2016 dalla Giunta Regionale, infatti, penalizza gravemente e quasi azzera l’assistenza ospedaliera per malati acuti nel territorio del Nord Barese della ASL Bari (comuni di Molfetta, Corato, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Giovinazzo con una popolazione di circa 180.000 abitanti), riducendo l’assistenza ospedaliera per malati acuti in questa area a soli 156 posti letto (76 a Molfetta e 80 a Corato) di Medicina, Chirurgia e Ortopedia, ovvero lo 0,86 posti letto per mille abitanti, ben lontano dai 3,7 previsti dalla legge. Queste e altre ragioni sono state espresse nella petizione che il gruppo chiede di condividere. Per raccogliere altre adesioni è stata pubblicata sulla piattaforma: www. change.org/.