“Per la scuola della Repubblica”, un'associazione contro la riforma Moratti
BARI - 27.4.2006
Un'associazione per riqualificare la scuola pubblica, per tenere vivo il dibattito e il confronto nell'ottica dell'abrogazione delle leggi Moratti. Con questi obiettivi nasce anche a Bari, dopo Roma, Firenze e Bologna “Per la scuola della Repubblica”, l'associazione onlus che avrà la sua prima assemblea costitutiva domani 28 aprile nella sede dell'istituto “Gorjiux” di Bari.
“Come governo regionale – ha commentato Carlo De Santis, presidente della sesta Commissione consiliare della Regione Puglia – guardiamo con estremo interesse alla nascita anche a Bari, di questa associazione. La scorsa legislatura ha escluso dal dibattito le Regioni e le novità di questa riforma incompiuta sono state introdotte senza il minimo confronto con chi opera nella scuola. Anche i provvedimenti sono stati emanati senza concertazione con le Regioni, pur prevista dalla Costituzione. Per queste ragioni il Consiglio è interessato ad aprire un luogo di dibattito plurimo per una scuola laica e pluralista”. Presenti alla conferenza stampa anche gli insegnanti Toni De Mario ed Elia Agresta e, in rappresentanza dei genitori, il ricercatore universitario Mario Bronzini.
L'associazione è composta da insegnanti, studenti e rappresentanti delle istituzioni locali che da tempo si battono contro la riforma Moratti per riaffermare i principi costituzionali della scuola pubblica, laica e plurale capace di garantire a tutti il diritto all'istruzione. Tre i punti fondamentali su cui “Per la scuola della Repubblica” si sta battendo: il sostegno alle ragioni del no al referendum sulla riforma costituzionale; il sostegno alla proposta di abrogazione della legge Moratti considerata “inemendabile per la sua incostituzionalità”; la partecipazione alla raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare “per una buona scuola della Repubblica” (www.leggepopolare.it).