MOLFETTA – La procura della Repubblica di Bari ha iscritto nel registro degli indagati 6 persone: quattro medici un infermiere e l’autista dell’ambulanza coinvolti nella vicenda della morte di un anziano di 80 anni di Molfetta, ma residente a Bari, Vito Antico, orafo, caduto dall’ambulanza per l’apertura del portellone posteriore, mentre veniva condotto dal pronto soccorso al reparto di radiologia del Policlinico di Bari. http://www.quindici-molfetta.it/News.aspx?Id_News=17879
Le indagini, avviate su denuncia della famiglia della vittima, sono condotte dal pubblico Ministero Ciro Angelillis che ha disposto anche l’autopsia per accertare le reali cause della morte, che potrebbero essere derivate anche da complicazioni avvenute in seguito all’intervento chirurgico.
E’ stata anche predisposta una perizia tecnica sull’ambulanza e sul portellone posteriore per verificare eventuali difetti che avrebbero favorito la caduta dell’anziano.
L’infermiera sostiene che l’uomo sarebbe caduto da solo, in preda a un’agitazione psicomotoria, mentre si dirigeva verso lo sportello posteriore e, nel tentativo di aprirlo per uscire, sarebbe caduto al suolo, malgrado il tentativo del personale sanitario di fermarlo.