Per amore, solo per amore
CORSIVI - Il Nuovo Psi, nato da fughe e cambi di casacca
Ranghi completi per il Nuovo Psi alla presentazione delle candidature per le provinciali del 12 e 13 giugno. Schierati con il centro-destra, si chiamano compagni tra loro e si definiscono amici della città. Sono uno dei partiti più forti a Molfetta, con cinque consiglieri e due assessori, ma non sono stati eletti in questo partito.
Sono contenti di essersi finalmente ritrovati nel loro vecchio, amato Psi, dove abitano i veri sostenitori delle idee socialiste. Come Giancola, reduce da AN, e Piergiovanni, proveniente dalla Margherita. In effetti la qualità è così abbondante all'interno, che l'acquisto dei due pare solo una sciocca coincidenza. Le elezioni in arrivo non c'entrano nulla. Come pensare una cosa del genere? È stato il richiamo dei valori a far confluire molti esponenti del Nuovo Psi nella nuova formazione. Che, appunto, esprime due assessori e cinque consiglieri. Che importa che nel 2001 questo partito non esisteva, e, quindi, probabilmente, i cittadini non avrebbero espresso in tal modo la loro preferenza? Il sensibile Piergiovanni ha abbandonato la Margherita per mancanza di democrazia, giungendo in un'isola felice, questo centro destra che concede spazio e libertà in abbondanza.
Ma anche Giancola, le cui dimissioni da An risalgono a qualche mese fa, ha voluto giungere qui, dove, poi, la possibilità di essere candidato alle provinciali, ricordiamo, è solo una coincidenza. Avrebbe avuto le stesse possibilità nel suo vecchio partito.
Il segretario Cipriani ha mosso anche delle critiche all'attuale amministrazione comunale, elogiando a lungo il premier Berlusconi, la cui unica colpa è di non aver informato gli italiani sui nefasti effetti dell'11 settembre. Ma che si è distinto per tante cose positive. Specie per lui. Cipriani ha anche dichiarato che il partito punta a confermare la raggiunta parità uomo-donna, infatti i cinque consiglieri, i due assessori e i candidati Giancola e Piergiovanni sono chiaramente tutti esponenti del gentil sesso.
Visaggio elogia l'operatività del sindaco Minervini, e chiede che i risultati dell'amministrazione vengano analizzati a fine mandato. Crede che il quinquennio Tommaso Minervini rappresenterà “l'amministrazione migliore che Molfetta abbia mai avuto”.
A noi piace aspettare. Anche Berlusconi ce lo aveva chiesto. Prima cento giorni, poi sei mesi, poi un anno. Coraggio, col verde della Lega, la speranza mai si perde.
Michele Bruno