Pd, domani Emiliano apre a Molfetta la campagna elettorale
Alle ore 18.30 alla Fabbrica San Domenico
MOLFETTA - Sarà Michele Emiliano ad aprire ufficialmente la campagna elettorale del Partito Democratico di Molfetta. Il segretario regionale del nuovo soggetto politico riformista interverrà, infatti, mercoledì prossimo, 12 marzo, alla manifestazione che si terrà, a partire dalle ore 18.30, presso la Fabbrica S. Domenico e che rappresenterà, per il PD, la prima tappa di avvicinamento all'importantissimo doppio appuntamento delle elezioni politiche ed amministrative che, come noto, si svolgeranno contemporaneamente il prossimo 13 e 14 aprile.
Accanto a Michele Emiliano ci saranno Giovanni Abbattista, coordinatore locale del Partito Democratico, e Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva.
A concludere l'iniziativa sarà Mino Salvemini (foto), candidato sindaco della coalizione di centrosinistra.
“E' per noi – ha dichiarato Giovanni Abbattista – un motivo di orgoglio e soddisfazione ospitare a Molfetta il segretario regionale del PD per l'apertura della nostra campagna elettorale. La presenza nella nostra città di Emiliano testimonia la vicinanza al nostro territorio dei vertici del partito e l'attenzione con la quale seguono le importanti dinamiche politiche in atto qui da noi, volte a superare i tradizionali steccati ideologici conosciuti fino a poco tempo fa. Siamo convinti, così, di poter interpretare al meglio la volontà diffusa dei cittadini che alle formule politiche immodificabili, preferiscono la capacità di proporre soluzioni concrete ai problemi che quotidianamente si trovano a dover affrontare. Ed è esattamente questa la sfida che il Partito Democratico ha lanciato, con senso di responsabilità e grande coraggio, proponendo un progetto di città radicalmente diverso da quello portato avanti nel più recente passato”.
“Molfetta – ha dichiarato Mino Salvemini nel presentare l'iniziativa di mercoledì – è oggi una città abbandonata a se stessa, trasandata, sporca, sciatta. Sta raggiungendo un degrado mai conosciuto prima ed ormai sotto gli occhi di tutti, tanto da indurre anche autorevoli osservatori esterni, legati alla nostra città da profondi vincoli affettivi, ad esprimere pubblicamente parole di forte rincrescimento. Ebbene a questa deriva occorre necessariamente porre un argine. Occorre che di questa città si torni ad avere cura, dedicandole tempo e disponibilità massima ed incondizionata. E' questo che noi ci riproponiamo di fare ed il Partito Democratico non potrà che rappresentare, in quest'ottica, un punto di riferimento saldo e sicuro nel processo di riscossa democratica che la nostra coalizione ha avviato e che, ne sono certo, troverà il consenso della grande maggioranza dei molfettesi”.