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Pd, applaudito intervento a Roma della delegazione pugliese alla Conferenza programmatica delle Donne
21 febbraio 2011

BARI - All'indomani dalla conclusione della due giorni romana, il PD pugliese, come dice un comunicato stampa, parte per una forte azione politica che porterà gli iscritti del Partito a supportare la proposta del Segretario Nazionale Bersani, lanciata dal Palco del Teatro Capranica scelto come luogo per la prima Conferenza Nazionale delle Donne del PD. La Coordinatrice delle donne democratiche pugliesi, la brindisina Antonella Vincenti, ha posto al centro del suo intervento la questione del lavoro e dello sviluppo del Mezzogiorno, ribadendo il ruolo decisivo che nel cambiamento dovranno averi i territori e le loro classi dirigenti - “decisivo sarà realizzare un forte investimento su quelle condizioni non economiche dello sviluppo, riprendere in mano e coltivare i concetti di bene comune, di capitale sociale, di sicurezza”.
Bersani, dichiara la Vincenti, ha elencato i punti programmatici dell'azione del PD, tra i quali quello di portare l’occupazione femminile alla media europea e una revisione delle regole del mercato del lavoro, oggi troppo penalizzanti per le donne.
Bersani, inoltre ha ribadito la necessità di una Idea di Riforma complessiva dello stato, che ha i suoi cardini in una nuova architettura istituzionale dello Stato, e in riforme liberali dell’economia che permettano al nostro paese e al Mezzogiorno, in particolare, un forte e duraturo sviluppo economico .
Al termine della Conferenza Nazionale, Antonella Vincenti, insieme alle On. Teresa Bellanova, On. Paola Concia, Teresa Zaccaria e Stefania Laterza, sono state inserite nel Parlamentino delle Donne Nazionale.

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La coerenza tra quanto veniva affermato ed il comportamento conseguente ebbe la testimonianza più alta nella scelta di Socrate di bere la cicuta e quindi morire pur di non trasgredire una legge che peraltro giudicava ingiusta. Pericle disse: “QUI IL NOSTRO GOVERNO FAVORISCE I MOLTI INVECE DEI POCHI. E PER QUESTO VIENE CHIAMATO DEMOCRAZIA”. Un governo è democratico se le sue azioni sono orientate a favorire l'interesse collettivo. “CI E' STATO INSEGNATO DI RISPETTARE I MAGISTRATI, E CI E' STATO INSEGNATO ANCHE DI RISPETTARE LE LEGGI E DI NON DIMENTICARE MAI CHE DOBBIAMO PROTEGGERE COLORO CHE RICEVONO OFFESA”. Le leggi vanno rispettate e nel contempo deve esserci rispetto per chi amministra la legge e per la tutela di coloro che subiscono ingiustizia. “QUANDO UN CITTADINO SI DISTINGUE, ALLORA ESSO SARA', A PREFERENZA DI ALTRI, CHIAMATO A SERVIRE LO STATO, MA NON COME UN ATTO DI PREVILEGIO, COME UNA RICOMPENSA AL MERITO, E LA POVERTA' NON COSTITUISCE UN IMPEDIMENTO”. “E CI E' STATO ANCHE INSEGNATO DI RISPETTARE QUELLE LEGGI NON SCRITTE CHE RISIEDONO NELL'UNIVERSALE SENTIMENTO DI CIO' CHE E' GIUSTO E DI CIO' CHE E' BUON SENSO”. Il rispetto delle leggi non scritte impone quello che è chiamato “comportamento etico”. “UN CITTADINO ATENIESE NON TRASCURA I PUBBLICI AFFARI QUANDO ATTENDE ALLE PROPRIE FACCENDE PRIVATE, MA SOPRATTUTTO NON SI OCCUPA DEI PUBBLICI AFFARI PER RISOLVERE LE SUE QUESTIONI PRIVATE”. (Solo utopia, si potrebbe liquidare con una battuta. Questa è la democrazia, la politica, l'etica, l'umana convivenza; al di fuori di tutto ciò, è solo caos.
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