Parco delle luci rosse alla 167 aperto solo per i vandali
A distanza di quasi un anno e mezzo dalla data prevista per l'apertura del parco urbano della zona 167 (da Quindici ribattezzato “parco delle luci rosse”), nessun cittadino comune sa con precisione che cosa è celato dietro i suoi cancelli ancora chiusi e nell'aria illuminata a notte da singolari “lampioni cinesi” (ad eccezione, ovviamente, di un manipolo di vandali che non hanno voluto attendere oltre per scoprirlo). Il progetto, approvato il 20 febbraio 2004, prevede la costruzione di un area attrezzata di circa mq. 15.000, il cui scopo è quello di ridurre l'impatto acustico generato dal traffi co della S.S. 16 bis, grazie alle barriere verdi anti-rumore che cingono gran parte del perimetro, e di favorire soprattutto lo sviluppo della mobilità creando, così, uno spazio che permetta di trascorrere il tempo libero fuori dal caos cittadino e in un ambiente completamente separato dall'area circostante. All'interno del parco, infatti, sono stati realizzati due circuiti, uno ciclabile e l'altro pedonale che si intersecano su livelli diversi. In quest'ultimo si prevede la realizzazione di un “percorso salute” con ministrutture sportive piantate nel terreno e affi ancate da cartelli esplicativi che permetteranno di fare sport all'aperto autonomamente. Sfruttando, inoltre, la pendenza del terreno è stato costruito un piccolo anfi teatro che può ospitare un pubblico molto ridotto (150 persone) rispetto a quello di ponente di modo che, come ci ha spiegato l'arch. Orazio Lisena, non ci sia concorrenza tra i due. A cingere i percorsi e l'anfi teatro si dispiegano vaste zone a prato ove è possibile sdraiarsi a prendere il sole e “seguire” con uno sguardo protettivo i piccoli che giocano nello spazio attrezzato per loro sul lato ingresso del parco, vicino all'area dei servizi e della piccola ristorazione. Guardando dall'esterno, sembra che tutto sia pronto per l'apertura. E allora perché non è ancora possibile accedervi? L'ing. Enzo Balducci, a cui si deve il progetto, ci ha spiegato che sono in corso le opere di completamento dei servizi igienici e che i ritardi sono stati causati dagli insuffi cienti fi nanziamenti comunali. Sarà ancora necessario, inoltre, che vengano rinforzate le protezioni perimetrali per evitare che i bimbi, scavalcando, si trovino nel mezzo della S.S. 16 bis. A tutt'oggi non è ancora stata fi ssata una data per l'inaugurazione, ma ci è stato assicurato che entro la fi ne del corrente anno sarà fi nalmente possibile “godere” del parco (sperando, ovviamente, che i lavori non vengano sospesi nuovamente).
Autore: Serenella d' Ingeo